Enzo Lampis, capogruppo consiliare, sarà il primo segretario cittadino del Pd. Anche l'area che fa capo al consigliere regionale Antonio Cuomo, che a Cava è rappresentata da Gianpio De Rosa, la terza forza (oltre 700 i consensi alle primarie), converge sul suo nome. «C'è una comune sintonia di intenti, di militanza politica e di impegno. È una candidatura sicura, affidabile, rappresenta quel mondo di attese e di speranze per le quali ci siamo battuti e che crediamo che il Pd possa portare avanti e realizzare», afferma Gianpio De Rosa, leader dell'area Cuomo.

Intanto, nell'area Piccolo, nel gruppo "Un nuovo Inizio", Gravagnuolo vince e convince: l'area Piccolo-Letta è maggioranza ed indica il primo segretario, Enzo Lampis. «È una proposta, decisi a sostenerla anche da soli, che offriamo agli altri». Il numero piega Mughini e Servalli. «Democraticamente abbiamo accettato il verdetto dell'assemblea, i numeri fanno legge», spiega Enzo Servalli, candidato mancato.

L'assemblea del gruppo "Un nuovo Inizio", intanto, nomina un comitato, presieduto da Achille Mughini, per individuare i componenti per la lista "Un nuovo Inizio" che comporranno il direttivo cittadino ed indica Marianna Borriello portavoce, con il compito di relazionarsi e raccordarsi con le altre parti del nascente partito, iniziando proprio dalla proposta sul coordinatore cittadino.

Giancarlo Accarino, segretario cittadino della Margherita, leader dell'area Valiante (la seconda forza, oltre 900 i voti riportati), dopo aver sottolineato l'autonomia rispetto all'area bassoliniana, anche se convergenti su Iannuzzi, e di aver sostenuto la candidatura Gravagnuolo a sindaco e nel governo della città, ritiene che, se dovesse essere ufficialmente indicata una candidatura a segretario cittadino, nessuna pregiudiziale sui nomi, tanto più se essa dovesse essere riferita ad Enzo Lampis, eletto nella lista della Margherita e candidato alla segreteria del partito del fiorellino. «È il metodo che non ci convince, riteniamo dovesse essere il frutto di un ragionamento comune e lo diremo nelle sedi opportune».

Sullo stesso argomento torna Flora Calvanese, espressione a Cava dell'area bassoliniana: «Condivido le perplessità sul metodo. È necessario comprendere se si vuole un segretario condiviso o un segretario eletto a colpi di maggioranza».