È polemica per un manifesto affisso nella città metelliana e firmato dal Popolo della Libertà, dalla nuova Democrazia Cristiana e dalla Democrazia Cristiana delle autonomie: “Noi orgogliosi di essere cavesi e di aver centrato l’obiettivo del 45%, voi vergognatevi di averci aumentato del 15% le tariffe dell’immondizia”.

L’opposizione ha pensato bene di tappezzare la città di manifesti dal tono polemico contro il sindaco Gravagnuolo, avvalendosi delle stesse parole usate dall’Amministrazione per festeggiare il traguardo del 45% dello scorso gennaio e sbeffeggiandola per le rime.

Parole dure e taglienti rigirate contro l’Amministrazione per attaccarla sul fronte dei rifiuti.

Una provocazione alla quale il primo cittadino metelliano non ha esitato a rispondere: «In realtà l’aumento della Tarsu è stato stabilito in via preventiva, ma non sarà attuato se la percentuale di raccolta differenziata seguirà il trend di crescita degli ultimi mesi. Solo a dicembre la differenziata si stima al 65% grazie alla raccolta porta a porta, che sarà estesa a tutta la città. Prevedibile, quindi, un ulteriore aumento. Non male per una città che era stata lasciata dall’opposizione al 17% di raccolta differenziata e senza un sito di stoccaggio per i rifiuti».