Enzo Gallo, coordinatore dell'Associazione socio-politica "Polis", si schiera al fianco dell'on. Edmondo Cirielli, presidente provinciale di AN, nell'ambito dello scontro in atto tra Alleanza Nazionale e Forza Italia, e più segnatamente tra lo stesso Cirielli e Tonino Cuomo. Scopriamo il perché nel comunicato stampa inviatoci dallo stesso Enzo Gallo:

«Tra campagne acquisti, perdonate il termine calcistico, e diatribe varie all'interno di ogni schieramento politico, per assegnare le ambite candidature per le prossime elezioni provinciali, la città e gli interessi per la stessa languono e sono rinviati al prossimo luglio, in attesa dei verdetti elettorali dell'urna di giugno. Anche tutto questo era stato, dal sottoscritto, ampiamente sottolineato nell'ultima intervista rilasciata sette giorni orsono, quando precisavo queste cose e dichiaravo alla cittadinanza, così come faremo, la posizione che "Polis" avrebbe ed andrà ad assumere, sempre e solo nell'interesse supremo della città. Avevo altresì dichiarato che mi aspettavo, da parte del Presidente di AN, dopo quanto accaduto in settimana tra lo stesso e il Sindaco Messina, una forte presa di posizione dell'Onorevole Cirielli nei confronti di Forza Italia. Leggo in questi giorni di attacchi violenti mossi da tutte le parti nei confronti del Presidente di AN, il quale, a dire degli stessi, è tacciato di essere un voltagabbana per aver prima concesso la fiducia a Cuomo quale candidato Presidente alla Provincia per la CdL e, poi, negata la stessa, secondo i detrattori di Cirielli, per non aver ottenuto, prendendo come scusante la coalizione di Cava de'Tirreni, garanzie che la verifica della stessa si operasse prima delle elezioni. Ora, certamente, non debbo essere io l'avvocato di ufficio del Presidente di AN, che, assolutamente, non ne ha bisogno. Ma mi va di sottolineare la posizione di "Polis", e mia personale, per quello che sta accadendo. E, andando controcorrente, come ho prima spiegato per le voci unanimi di dissenso elevatesi contro Cirielli, noi invece apprezziamo che quanto da noi richiesto è stato, da Cirielli, portato avanti. Certamente non per fare un favore a "Polis", come è evidente che questa nostra posizione di apprezzamento non deve far pensare ai soliti strateghi che possa essere sorta un'altra coalizione AN-"Polis". E vado, anzi, a spiegare subito ai cittadini perché, com'è nostro costume, apprezziamo la mossa di Cirielli. Che egli lo abbia potuto fare per prendere le distanze da un'amministrazione che nulla ha fatto per la città, chiedendo che i vari super-burocrati vadano via e che ci sia, finalmente, una progettualità per la stessa. Questi motivi determinano il nostro apprezzamento. Che poi l'Onorevole Cirielli l'abbia fatto per calcolo politico, percependo gli umori della gente, secondo noi fa bene a prendere le distanze da Messina e farebbe ancora meglio ad uscire dalla giunta. Questo è il mio modesto pensiero per quanto sta avvenendo in merito a questa querelle. E penso che nell'una o nell'altra ipotesi, il Presidente di AN sta dimostrando tutt'altro che essere un politico sprovveduto, così come vanno cianciando in tanti. A conclusione, però, voglio dire allo stesso Onorevole Cirielli che, proprio perché noi siamo sempre coerenti con i nostri programmi e con quello che diciamo, informiamo che la gente è molto attenta alle vicende politiche cittadine e, per grazia di Dio, ci segue anche. Pertanto, aspettando la fine delle puntate delle varie telenovelas partitiche in onda in questa città, noi di "Polis", da qui a 15 giorni, come precedentemente annunciato ai nostri concittadini, dichiareremo la nostra posizione ufficiale, ribadendo, ancora una volta, che le elezioni provinciali sono un'arma nelle loro mani per decretare il fallimento dell'amministrazione Messina».