Tu sei qui: Politica‘Politiche giovanili? Qui non esistono'
Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 28 febbraio 2002 00:00:00
Cava si autoesclude da possibili finanziamenti regionali per le Politiche giovanili. Nel Bilancio di previsione 2002 non vi è alcun richiamo per questo importante settore, nonostante gli amministratori fossero a conoscenza che, per usufruire dei fondi regionali per le Politiche giovanili, bisogna prevedere per l'anno in corso almeno il 50% della somma che si richiede. Una disattenzione verso il mondo giovanile quasi preannunciato dallo smembramento dell'Ufficio Informagiovani, decapitato del dirigente responsabile, senza fissa dimora, costretto ad ubicarsi in strutture provvisorie ed in condominio con altri uffici comunali, privo di finanziamenti in bilancio, di mezzi e strumenti per poter svolgere le attività per il quale era stato istituito nel 1992. Il Comune, inoltre, non intende partecipare all'Agenzia provinciale per l'Informagiovani, che sta realizzando una rete informatica capace di offrire ai giovani servizi, notizie e progetti. «I costi di questa partecipazione non sono sostenibili - afferma Fabio Armenante (nella foto al centro), neo assessore alle Politiche e Servizi sociali - e non vi è nessuna garanzia che nel futuro i costi di questa operazione non lievitino a dismisura. Ciò anche perché il nostro Comune già possiede un portale telematico dell'Informagiovani ed offre specifici servizi». Intanto, in una comunicazione, Alberto Esposito, assessore provinciale alle Politiche giovanili, chiede al sindaco Alfredo Messina di ufficializzare la posizione di Cava sul progetto dell'agenzia. Il momento di stallo dell'Amministrazione comunale sulle Politiche giovanili sta creando non poche difficoltà anche ai Comuni di Vietri sul Mare e di Cetara, di cui la città metelliana è capofila, costretti anche loro a rivolgersi altrove per districarsi dalle difficoltà ed uscire dall'empasse creatasi. Praticamente, oggi l'Informagiovani esiste solo sulla carta, ridotto com'è ad un Ufficio di relazione per il pubblico e ad un portale telematico non aggiornato, comunque attualmente non in rete per problemi tecnici. E' un boicottare quanto messo in piede dalle Giunte Fiorillo? «Le Politiche giovanili - sostiene Carmine Adinolfi (nella foto in basso), consigliere comunale del Ppi - non dovrebbero avere frontiere politiche».
Le accuse di Passa a Messina
«L'Urp, Ufficio relazioni con il pubblico, è uno sportello polivalente, poco attinente - afferma Enzo Passa, consigliere comunale di Patto per Cava - alle Politiche giovanili ed all'Informagiovani. Questa Amministrazione ha le idee poco chiare in materia e manca di un vero progetto per i giovani».
Fonte: Il Portico
rank: 10027109
"Tante riunioni ma pochi fatti concreti: mentre la sicurezza a Salerno è ormai divenuta un optional, ancora tutto tace sul programma di implementazione della videosorveglianza tanto discusso ma ancora inattuato". Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano. "Sorprende la lentezza...
"Il Monte Gelbison è un sito di straordinario valore storico, culturale e ambientale, riconosciuto patrimonio UNESCO e simbolo identitario del Cilento, ma non ha ancora beneficiato degli interventi strutturali necessari a garantirne una piena fruizione turistica e culturale". Dichiara il consigliere...
"La città di Salerno non può più essere spettatrice passiva di scelte calate dall'alto. Serve un cambio di rotta: coinvolgiamo i cittadini, fermiamo lo scempio e ridisegniamo insieme il futuro del nostro porto." Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, il consigliere comunale Corrado Naddeo ha portato...
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha istituito il Dipartimento per il Sud. Il dipartimento, che avrà sede a Palazzo Chigi, sarà stazione appaltante per le opere connesse al Pnrr sempre in chiave ZES e coordinerà sotto l'aspetto burocratico, organizzativo e promozionale l'azione strategica del...