Tu sei qui: PoliticaPolo in fermento, incognita assessori
Inserito da (admin), mercoledì 22 settembre 2004 00:00:00
Avviato il confronto tra i partiti della coalizione del centrodestra. Udc ed An ribadiscono la linea della chiarezza e della coerenza. A sorpresa, il Pdc presente all'incontro e Laudato spiazza tutti. Dopo i segretari provinciali, la parola passa alle delegazioni cittadine, che incontreranno il sindaco già venerdì 24. Riprende il toto-assessori per il "Messina bis". Nella serata di lunedì, dunque, ha preso l'avvio il confronto tra le forze politiche del Polo. Cirielli, Cuomo, Marrazzo e Pantuliano hanno creato le premesse perché esso possa continuare a livello cittadino. E' stato ribadito il primato della politica e la centralità del ruolo dei partiti. «Abbiamo riaffermato - ha affermato Edmondo Cirielli - il senso di una coalizione ed il rispetto che si deve a ciascuna forza. Un passo è stato fatto, quello del confronto. Ora bisogna operativamente definire gli strumenti di partecipazione politica e di corresponsabilità nell'azione politica». E già venerdì Messina potrà confrontarsi con le varie delegazioni cittadine. Cuomo: «Forza Italia ha recuperato la sua unità e costituisce la migliore garanzia per il sindaco e per la coalizione tutta. Essa è stretta intorno a Messina, che resta sempre il nostro candidato anche per il prossimo quinquennio». Un'ipoteca forte sul tavolo della verifica. «L'avvio è buono - dichiara il sindaco Alfredo Messina - ma soprattutto lo spirito. Occorre continuare nella stessa direzione senza impantanarsi nel "disadorno" (leggi: potere). Sarebbe estremamente grave». Intanto, la presenza di Gelsomino Pantuliano, segretario provinciale della Nuova Democrazia Crisitiana, a garanzia del "gruppo Laudato", spiazza sotto certi aspetti quanti già pensavano ad una decapitazione dell'assessore Laudato, che ritorna in sella e costituisce la vera spina nel fianco dell'Udc. Eletto nel Cdu, Alfonso Laudato aveva aderito alla costruzione dell'Udc ed era stato indicato come assessore. Poi la rottura. Di qui la rivendicazione dell'Udc del terzo assessorato. Ma oggi la verifica potrebbe portare anche ad una rivisitazione completa degli assessorati. Qualcuno teme, altri aspirano. E qui il miraggio di un posto al sole ha preso tutti. Molti i nomi. Per Forza Italia insistenti quelli di Antonella Gaeta, Giovanni Campanile al Bilancio, Gerardo Baldi allo Sport, in concorrenza con Carmine Adinolfi, che attualmente da consigliere ne detiene la delega, ed Antonio Ventrello per la delega alla Cultura, al momento nelle mani di Alfredo Messina. Per An un posto per Fortunato Palumbo e la delega di vice-sindaco per Luigi Napoli, Antonio Fariello con delega alla movida ed al commercio. Per l'Udc Luca Alfieri, attualmente consigliere della Se.T.A., aspirerebbe alla delega ai Servizi sociali. Per gli incarichi esterni, al Cstp Luigi Avella, funzionario regionale e tra i fondatori di Confronto. Infine, dopo il veto di Cirielli, di parte dell'Udc e della stessa Forza Italia a qualche nome ventilato nei giorni scorsi per la presidenza della Metelliana Parcheggi, si sta lavorando in favore dell'avvocato Vittorio Del Vecchio, che assicurerebbe competenza e rigore morale.
Fonte: Il Portico
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