Ultimo aggiornamento 33 minuti fa SS. Nereo e Achilleo martiri

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Politica“Prendiamoci la responsabilità della pace”: la petizione del consigliere di Minori Paolo Russo su Change.org

Politica

Minori, Costiera Amalfitana, petizione, guerra, Ucraina

“Prendiamoci la responsabilità della pace”: la petizione del consigliere di Minori Paolo Russo su Change.org

Per Russo serve uno stop immediato all’invio delle armi e uno sforzo diplomatico serio.

Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 27 aprile 2023 09:44:47

Ha lanciato una petizione online sul sito Change.org, il consigliere comunale di Minori Paolo Russo, per dire basta alla guerra in Ucraina. La missiva è indirizzata al Presidente della Repubblica, ai Presidenti del Senato e della Camera dei deputati, al Presidente del Consiglio dei ministri, ai capigruppo parlamentari e ai segretari dei partiti politici.

Infatti, scrive il professore di diritto, "dalle dichiarazioni ufficiali, dalle analisi politiche, dai discorsi pubblici prevalenti sembra sparita ogni ipotesi di negoziato, ogni prospettiva di tregua concordata, ogni possibilità di risoluzione del conflitto se non attraverso la sconfitta della Russia sul campo, con l'inevitabile aggravio di morti e di dolore". Per Russo serve uno stop immediato all'invio delle armi e uno sforzo diplomatico serio.

Di seguito il testo integrale.

 

La guerra innescata dall'aggressione russa all'Ucraina si protrae da oltre un anno, registrando un computo inaccettabile di vittime ed immani sofferenze. Ma registrando pure da parte della politica occidentale la rinuncia a qualsiasi idea di pace diversa dalla vittoria militare. Dalle dichiarazioni ufficiali, dalle analisi politiche, dai discorsi pubblici prevalenti sembra sparita ogni ipotesi di negoziato, ogni prospettiva di tregua concordata, ogni possibilità di risoluzione del conflitto se non attraverso la sconfitta della Russia sul campo, con l'inevitabile aggravio di morti e di dolore. Pare cioè che l'occidente stia assumendo la guerra come unico modo di pensare, come solo criterio di valutazione e di scelta: il dibattito politico si è spostato da come avviare trattative di pace a cosa fornire all'Ucraina perché vinca militarmente. Pur non mettendo in dubbio la necessità di un sostegno materiale agli aggrediti, esso non può tuttavia configurarsi unicamente sul piano militare.

La logica dell'escalation, infatti, non prospetta altri sbocchi che l'allargamento e l'aggravamento dello scontro, sino al possibile estremo della guerra nucleare, dalla quale (ancor più che da qualsiasi guerra del passato) nessuno uscirebbe vincitore ma l'umanità intera distrutta e il mondo devastato.

L'occidente purtroppo, e l'Europa in particolare, ha ad oggi ridotto la sua azione all'invio di armi sempre più numerose, sempre più potenti e micidiali, prefigurando a breve il raggiungimento di una soglia di non ritorno. C'è la possibilità concreta che il mondo come lo conosciamo stia andando incontro alla sua fine. Bisogna fermarsi. Bisogna rendersi conto che esiste un pensiero diverso, un modo di intendere la pace come risultato non del fragore delle bombe ma della buona volontà degli uomini. La pace va costruita con la determinazione a raggiungerla, con sforzi politici e diplomatici anche severi, anche gravi, con una "cultura" della pace realmente divulgata e praticata, dalla vita quotidiana delle persone alle impostazioni degli Stati e delle istituzioni internazionali. Non ci si può avviare in silenzio alla catastrofe.

Pertanto noi sottoscritti cittadini italiani chiediamo alle autorità in indirizzo di considerare con la massima attenzione quanto rappresentato e di valutare la possibilità che l'Italia assuma sulla guerra in atto una posizione più articolata e lungimirante rispetto al mero invio di armi, intraprendendo una decisa iniziativa diplomatica che esperisca ogni possibile sforzo teso a porre termine al conflitto.

 

Clicca qui per firmare la petizione

 

(Foto: Алесь Усцінаў)

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 108612101

Politica

Politica

Comune di Baronissi: la Sindaca Anna Petta: “Io vittima di continui attacchi sessisti da parte del Consigliere Picarone”

"Sono costretta, con rammarico ma con determinazione, a prendere una posizione pubblica di fronte a una serie di gravi e sistematici attacchi personali, sessisti e delegittimanti che da tempo subisco da parte del consigliere comunale Marco Picarone. Un comportamento che non solo offende me come persona...

Politica

Incidenti stradali frequenti e gravi a Cava de' Tirreni: da Colella un appello per la sicurezza e il rispetto delle normative

Cava de' Tirreni sta vivendo un periodo di crescente preoccupazione legato alla sicurezza stradale. Negli ultimi mesi, si sono verificati numerosi incidenti gravi lungo la SS18, in particolare nel tratto che attraversa il centro urbano e su via XXV Luglio. A sollecitare un intervento urgente da parte...

Politica

Polichetti (Udc) chiede visita al centro Covid del Ruggi di Salerno: «Verifica sull’uso dei fondi pubblici»

Il responsabile nazionale Sanità dell'Udc, Mario Polichetti, ha formalmente richiesto, tramite una comunicazione di posta elettronica certificata inviata al direttore generale dell'Azienda "Ruggi" di Salerno, Vincenzo D'Amato, la possibilità di visitare il centro Covid situato all'interno del plesso...

Politica

Cava de' Tirreni, Alfonso Senatore: "Liberiamo la città dalle bugie e dai disastri di Servalli!"

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'avvocato Alfonso Senatore (Meridione Nazionale). "Non ci scandalizziamo quando la politica e i politicanti promettono mari e monti e si vantano di quello che non hanno fatto. Comprendiamo anche che quando si è in campagna elettorale, sin dall'antichità, si è portati...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno