Arriva dopo circa una settimana la replica del sindaco di Ravello Salvatore Di Martino al duro attacco subito dal gruppo di minoranza "Insieme per Ravello" che aveva lo aveva accusato di aver mentito alla cittadinanza circa la comunicazione dell'iter che ha portato all'ottenimento dei fondi regionali necessari per la realizzazione della Rampa Auditorium (clicca qui per rileggere l'articolo).

Attraverso un manifesto pubblico (riportato integralmente in calce) l'ex sindaco Paolo Vuilleumier e Gianluca Mansi avevano definito il sindaco «bugiardo» e «megalomane»: attribuzioni di natura prettamente politica ritenute però diffamatorie dal parte primo cittadino che ha annunciato atto di querela.

Ciò, si legge in un manifesto fatto affiggere nella giornata di ieri, «al fine di salvaguardare la dignità del ruolo da me ricoperto e quello dell'Istituzione» e ottenere il risarcimento del danno subìto e subendo, in conseguenza della grave condotta posta in essere dagli estensori del manifesto».

Il manifesto di Insieme per Ravello, non proprio preciso in alcuni aspetti - probabilmente per scelta politica - annunciava una seconda parte che a questo punto Vuilleumier e soci sarebbero pronti per pubblicare.

Perchè se non riuscissero a dimostrare che su questa vicenda - per cui la gente vorrebbe saperne di più e chiede maggiore chiarezza - il sindaco avrebbe realmente mentito, sarebbero davvero guai seri.

E proprio per questa ragione, per sgomberare il campo da qualsivoglia dubbio circa l'ottenimento dei finanziamenti regionali pari a un milione e 400mila euro per la realizzazione dell'opera pubblica partorita proprio da Di Martino nel 2006, che permetterà la pedonalizzazione di via Boccaccio, è annunciata la convocazione di un'assemblea pubblica per sabato 16 dicembre, alle 17, preso l'auditorium "Niemeyer".

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