La condizione delle strutture sportive di Ravello e delle attività delle associazioni presenti sul territorio sono al centro di una denuncia del coordinamento di Forza Italia Ravello che attraverso un manifesto apparso sulle bacheche pubbliche della Città della musica mette a nudo tutte le inefficienze del settore sportivo ludico ricreativo cittadino. Si nota come il coordinamento di Forza Italia Ravello, passato a Gaetano Di Palma, non si soffermi soltanto sulle vicende legate alla Fondazione Ravello ma ad altri importanti problemi di cui soffre il paese. Di seguito riportiamo testo integrale del manifesto che ben analizza la problematica.

Un anno fa, nel corso di un'assemblea pubblica dell'Amministrazione Comunale, il Sindaco sbandierava ai quattro venti che Ravello era l'unico paese ad avere ben quattro Associazioni Sportive. Ora chiediamo, Sig. Sindaco, dove sono queste Associazioni? E dove sono le strutture per praticare attività sportive a Ravello?

Iniziamo dal campetto zona Lacco, che ospita ogni giorno decine di giovani. Le immagini dei bambini che estirpavano le erbacce hanno fatto il giro del web, sarebbero bastati qualche adulto inviato dal Comune e un paio d'ore del loro prezioso tempo ad evitare il pessimo ritorno d'immagine.

Campo da tennis di via Wagner. L'ultima geniale intuizione è quella di collocare sul manto in già pessime condizioni, dei container dove trasferire alcune aule delle scuole primarie. Risultato: campo non più utilizzabile né per i corsi di tennis frequentati da numerosi ragazzi, né per servire i clienti dei prestigiosi alberghi della zona. Una violenza nei confronti degli sportivi e di quello che era considerato un autentico tempio del tennis, avendo ospitato addirittura manifestazioni di carattere internazionale. Siamo sicuri che si sarebbe potuta trovare una soluzione migliore, e anche di molto.

Il Campetto dei Fratini di Via San Francesco versa da anni in uno stato di totale abbandono. Affidato dapprima ad un'associazione teatrale che modificò il suo statuto per ottenerne la gestione, poi a un'ATS (Associazione Temporanea di Scopo) che riuniva le associazioni esistenti. Non sappiamo se sia mai realmente entrata in funzione, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Per divertirsi con gli amici con una partita di calcetto o un incontro di tennis, i figli di questa Città sono costretti ad abbandonare il territorio comunale percorrendo diversi km.

Chiudiamo con la palestra da costruire in zona parcheggio sottostante Piazza Duomo. In campagna elettorale prometteste che in 100 giorni Ravello avrebbe disposto di una grande palestra. Un'altra bufala, l'ennesima.

Un plauso va alla Movicoast che nonostante le numerose difficoltà, continua a prodigarsi per trasmettere i valori autentici dello sport.

In definitiva caro Sindaco, il suo è davvero un altro punto di vista. Non certo quello dei giovani del paese che rappresenta.