Attraverso una nota protocollata al Comune di Ravello il 15 gennaio scorso, i consiglieri di minoranza, Salvatore Di Martino e Ulisse Di Palma hanno richiesto l'acquisizione degli atti relativi alla selezione del Segretario generale della Fondazione Ravello e dei direttori artistici "al fine dell'espletamento del mandato".

Nel dettaglio copia di tutti i curricula degli aspiranti alla carica di segretario generale e direttore artistico, nonché copia della deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ravello e dei provvedimenti in questione emessi dal Presidente Maffettone con tutti gli atti relativi alla definizione e alla nomina del direttore di Villa Rufolo.

"La presente richiesta riveste carattere particolare urgenza - si legge dalla nota dei due consiglieri - anche al fine di verificare la legittimità e la trasparenza dell'operato posto in essere dagli organi della Fondazione Ravello di cui il Comune è socio fondatore".

Pur essedo riconosciuto lo spessore dei manager selezionati dalla Fondazione Ravello (Renato Quaglia segretario generale, Alessio Valad e Laura Valente direttori artistici) le opposizioni vogliono vederci chiaro nonostante le procedure di trasparenza, attraverso selezione pubblica, attuate dalla Fondazione.