Tu sei qui: PoliticaRavello, storica edicola della piazza chiude i battenti
Inserito da (redazionelda), giovedì 22 novembre 2018 10:47:07
Ha chiuso i battenti l'edicola di piazza Vescovado a Ravello. Una notizia che ha generato amarezza tra i residenti e non solo che da ieri mattina hanno dovuto rinunciare al giornale quotidiano o al periodico preferito.
Da oggi, per l'acquisto di una rivista o un quotidiano, bisognerà recarsi a Minori o ad Amalfi. Stando a quanto appreso troppo modeste le differenze costi-ricavi, con l'ultima gestione, dal 2004 in capo a Giuseppe Amato e alla figlia Anna (dimostratasi sempre disponibile e con spirito di servizio) che, complice la crisi dell'editoria, hanno inteso gettare la spugna.
Con tutta probabilità dal 1° gennaio 2019 il piccolo locale del palazzotto all'angolo di Via Della Marra sarà occupato da un'attività turistica che però non si interesserà della vendita dei giornali. Da oggi la licenza è libera e potrebbe essere anche ottenuta da qualsiasi altro esercente di Ravello che vorrà mantenere il servizio in paese, un patrimonio da conservare a tutti i costi.
Sta di fatto che la Città della musica, con la vicina Scala, oggi non dispone di una rivendita di giornali.
In questa triste vicenda il Comune di Ravello non avrebbe svolto un ruolo di salvaguardia della storica attività, anche al servizio di tanti turisti e habitué della cittadina.
L'edicola di piazza Vescovado è un vero e proprio pezzo di storia della Città della Musica: fino al 2013 l'indimenticabile signora Ida Pagano è stata l'anima e simbolo della rivendita che, con il padre Giuseppe, già nel 1944 forniva alla Casa Reale, stabilitasi a palazzo Episcopio dal febbraio al giugno di quell'anno, i maggiori quotidiani nazionali, in un'era in cui i giornali erano merce rara da queste parti e destinati a pochi eletti.
Dopo circa un decennio la vendita si stabilì nell'ex sede dell'azienda di Soggiorno e Turismo fino a quando, nella metà degli anni cinquanta, trovò definitiva sistemazione nell'angusto locale della piazza.
In seguito ai trasferimenti illustri dell'ufficio postale, della farmacia e dell'ufficio informazioni, nel 2009 lo spostamento all'angolo di via della Marra, fino al definitivo passaggio di consegne il 23 gennaio del 2014. Oggi la fine di una storia lunga quasi 70 anni.
Fonte: Il Vescovado
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