Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania dal 2010 al 2015, candidato nel 2020 di tutto il centrodestra, è al centro dell'ennesimo litigio tra i partiti della coalizione in Campania.

"La qualità politica di Stefano Caldoro è oggettiva e tutti lo hanno designato capo dell'opposizione. Fa specie ed anche un po' ridere che oggi le critiche vengano proprio da esponenti di quel partito, cioè Forza Italia, che lo indicò come suo nome alla Presidenza della Regione".

A dichiararlo è il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d'Italia in Campania, replicando agli attacchi del Consigliere Regionale di Forza Italia Franco Cascone, che aveva detto: "L'opposizione di centro destra campana è oggi senza una guida forte e presente. Lo dimostrano i pochissimi interventi di Stefano Caldoro sull'inefficienza della giunta regionale guidata da Vincenzo De Luca".

Secondo Iannone, "è evidente che ci sono ragioni personali alle spalle ma ricordo che il ruolo di capo dell'opposizione è una figura istituzionale e sulle figure istituzionali sarebbe bene non cambiare idea per questioni di comodo del momento. Peraltro Stefano ha sempre svolto il ruolo con l'equilibrio e la signorilità che gli sono proprie. Non c'è nessun motivo di mettere in discussione la figura soprattutto a fine legislatura. Ci si concentri a fare opposizione a De Luca, PD e diversamente PD che hanno reso la Campania l'ultima regione d'Italia. No a stucchevoli discussioni per rendere il cerchio un quadrato".