Nomina dei Revisori dei Conti: Forza Italia si spacca in due tronconi. Ritorna l'ombra della crisi politica a Palazzo di Città. A guidare i nuovi "peones", i consiglieri comunali Silvana Longobardi e Giovanni Campanile, che capeggiano un gruppetto di 6 consiglieri. Tra questi, troviamo molti "reduci" della precedente crisi vissuta dall'Amministrazione Messina. Ecco i nomi dei nuovi contestatori in seno al parlamentino cittadino: Antonio Ventrello, Emilio Maddalo, Giovanni Campanile e Silvana Longobardi per Forza Italia, Umberto Ferrigno di Forza Azzurri e Giuseppe Apicella di Azzurri per Cava. Da segnalare che anche questi ultimi due consiglieri, sebbene appartenenti a gruppi consiliari diversi, gravitano nell'orbita del partito "forzista". Alla base della nuova querelle c'è la nomina dei Revisori dei Conti. I consiglieri, in definitiva, si rifiutano di votare, domani in Consiglio comunale, il dottore Benneth, ebolitano, a presidente dei Revisori dei Conti, come invece vorrebbero il coordinatore provinciale Tonino Cuomo e quello regionale Antonio Martusciello. I 6, per cercare di giungere ad un compromesso, hanno sollecitato la convocazione urgente del congresso cittadino. Ma la loro posizione potrebbe causare un vero terremoto politico. Non sono da escludersi clamorosi colpi di scena. C'è anche chi invoca un intervento dalle sfere alte, che, qualora il nome di Benneth non passasse in Consiglio, sarebbero pronte a far piombare pesanti provvedimenti disciplinari sul capo dei nuovi dissidenti. Intanto, sul "caso Benneth" si è pronunciato anche l'avvocato Alfonso Senatore, capogruppo di Alleanza Nazionale alla Provincia di Salerno: «Plaudo ad An ed al suo coordinatore cittadino Malinconico, che sta riuscendo ottimamente a "piazzare" all'interno del Comune alcuni, tra i tanti migliori, nostri uomini. Roberto Bellizia, oltre ad essere un valente professionista, è un mio grandissimo amico. Di pari valore sono anche gli altri due aspiranti, Pirozzi e Pallino. Quanto alla nomina dello "straniero" Benneth, sicuramente valente professionista, ma, purtroppo per lui, non cavese doc, non posso dire la stessa cosa. Il motto "Cava ai cavesi", usurpatomi dal movimento "Confronto" e da chi lo capeggia, che al più presto tornerà a regnare nei cieli metelliani, è stato ancora una volta ignominiosamente disatteso da chi non perde mai occasione per tradire i cavesi. Dopo la Martinoli da Salerno, Mancini da Fisciano e tantissimi altri meno illustri, ma sempre "stranieri", è la volta del dottor Benneth da Eboli, il quale ricoprirà la prestigiosissima e remuneratissima carica di presidente dei Revisori dei Conti. Probabilmente - conclude Senatore - chi mal guida il vapore ritiene che non v'è nessun cavese degno ed all'altezza di questo compito. I cavesi tutti ricorderanno anche questo affronto e, quando sarà il momento, sapranno lavare l'onta del disonore».