Conclusa con l'elezione del direttivo sezionale la conferenza organizzativa programmatica di Rifondazione Comunista. Una "due giorni" durante la quale sono stati esaminati i vari problemi economici, culturali e politici della città e le iniziative per realizzare e vivere il partito. Il quadro non è tra i più rosei. Sottolineato in particolare il tasso di disoccupazione leggermente al di sopra della media nazionale: mentre quella giovanile è significativamente più alta, quella femminile è altissima. Il lavoro sottopagato, ed in generale il lavoro nero, prevale su quello regolare. I giovani che escono dalla Scuola Media Superiore hanno poche prospettive ed il desiderio di abbandonare il luogo dove sono nati e cresciuti si manifesta ben presto. Duri attacchi all'attuale Amministrazione Messina. Tra le varie accuse, l'edilizia abusiva è fiorentissima, con gravi danni per l'ambiente, ed allo stesso tempo ci sono ancora famiglie in prefabbricati che da tempo hanno superato il limite temporale di sfruttamento. Il direttivo è formato da: Pasquale Lupi Milite, segretario, Massimiliano Manzo, coordinatore, Daniele Senatore, responsabile giovani, Guglielmo Cirillo, Michele Sansonna e Rocco Mormile. Il partito in tutte le sue componenti ha voluto ricordare, nella seduta iniziale della conferenza, Giovanni Fortunato, scomparso improvvisamente e nel vigore delle sue forze, già capogruppo consiliare ed esponente di spicco di Rifondazione Comunista.