Tu sei qui: PoliticaRivincita di Senatore su Cirielli
Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 28 novembre 2002 00:00:00
La Commissione Centrale di Garanzia e dei Probiviri di Alleanza Nazionale, chiamata a decidere sulla querelle tra il presidente provinciale di An, Edmondo Cirielli (nella foto), ed il consigliere provinciale del partito di Fini, Alfonso Senatore, dà ragione a quest'ultimo in relazione al provvedimento disciplinare di diffida dall'uso del simbolo di An, pendente sul capo dello stesso Senatore. Accettato, dunque, il reclamo del noto politico metelliano, sospeso cautelativamente da Cirielli lo scorso 28 ottobre. Il presidente della Commissione, l'on. Aldo Basile, ha ripristinato la situazione preesistente, reintegrando pienamente Senatore e bacchettando sonoramente Cirielli, reo di usare provvedimenti disciplinari troppo frequentemente e senza giusta causa. «Rilevato che risulta pervenuto il deferimento con sospensione cautelare promosso dal presidente provinciale Edmondo Cirielli - si legge nella nota - nei confronti dell'iscritto Alfonso Senatore (nella foto). Considerato che la diffida reclamata è atto di per sé anomalo, non previsto dallo Statuto, e quindi di nessun particolare effetto; rilevato che manca la prova documentale che il deferimento e la sospensione cautelare siano stati in effetti notificati a Senatore; ritenuto la mancata conoscenza degli "addebiti specifici" a lui mossi, è violato il principio di contraddittorio che dovrebbe consentire al deferito di difendersi dalle accuse contestategli; tutto ciò premesso, da una parte si rileva la non eccezionale gravità degli addebiti specifici di cui al deferimento, trattandosi in sostanza di divergenze di opinioni, forse giustificabili sotto alcuni aspetti per l'aspettativa dell'elettorato; in secondo luogo, si rileva che sono qui pervenuti nel recente passato troppo numerosi deferimenti, allarmanti per l'entità, di iscritti nell'ambito della Provincia di Salerno, il che può consentire di presumere che si faccia eccessivo uso di deferimenti; in terzo luogo, è costante giurisprudenza di questa Commissione che, nell'interesse del Partito, non si possa e non si debba paralizzare l'attività politica degli iscritti, specie quando rivestono cariche elettive ben significative: ed è il caso dell'avvocato Senatore, che è il capogruppo del partito alla Provincia di Salerno. In conclusione, si decide di revocare la sospensione cautelativa comminata dal presidente provinciale di Salerno nei confronti dell'avvocato Senatore». Dunque, una "sentenza" con corso immediato, che ancora una volta ristabilisce le situazione precedenti, dando ragione a Senatore in una lotta tutta intestina ad Alleanza Nazionale, che, soprattutto nel territorio di Cava de' Tirreni, risulta essere spaccata in anime che fanno capo a correnti diverse interne al partito.
Fonte: Il Portico
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