Tanto tuonò che piovve: dal battibecco tra il neo eletto presidente del Senato, Ignazio La Russa e Silvio Berlusconi per il mancato appoggio di Forza Italia al candidato di Fratelli d'Italia per la seconda carica dello Stato (catturato dalle telecamere e reso pubblico), fino al foglietto vergato Villa San Martino e compilato dallo stesso Cavaliere con quelle che sarebbero - a detta sua - le caratteristiche di Giorgia Meloni (immagine anche questa catturata dagli obiettivi e resa nota).

"Supponente, prepotente, arrogante, offensiva. Di lei non ci si può fidare" così il fondatore di Forza Italia, con la risposta a stretto giro di posta di Giorgia Meloni: "Ha dimenticato una cosa: non sono ricattabile".

Dopo questi scontri, oggi l'incontro del 'disgelo' tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi.

Si vocifera nelle 'segrete stanze' che un accordo di massima sui ministri di Forza Italia sia stato raggiunto: anche se non è chiaro se il leader forzista abbia ottenuto l'ok per quattro o cinque dicasteri, ovvero uno in più della Lega, che ha 'ricevuto' la presidenza della Camera e il superministero dell'Economia con Giorgetti. Rimasta fuori dal Cdm Licia Ronzulli.

"Quello che è accaduto consideriamolo come passato, una cosa superata. Non torniamoci più, ora pensiamo a dare un governo al Paese". Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni incontrando Silvio Berlusconi a proposito delle tensioni giorni scorsi.

In attesa delle prossime giornate.

Intanto i due, in una nota congiunta, annunciano che il centrodestra andrà unito alle consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo.

Fonte foto: Pagina Fb Silvio Berlusconi e Pagina Fb Giorgia Meloni e