Così come preventivato, ancora una volta questa Amministrazione, oltre a mostrarsi arrogante, è completamente allo sbando. Nonostante la richiesta di spostare il Consiglio a lunedì per i tanti impegni presi da diversi consiglieri dell’opposizione, l’Amministrazione aveva ritenuto di svolgere ugualmente i lavori perché solo così potevano assicurare il numero legale.

Purtroppo, come preventivato, non sono riusciti neppure ad essere presenti in 11 (numero minimo per lo svolgimento del Consiglio) e la città ha dovuto assistere ad un’ulteriore brutta figura. Ed erano tanti gli argomenti posti all’ordine del giorno. Adesso si corre ai ripari con una convocazione del Consiglio presumibilmente per lunedì 30 marzo, visto e considerato che per domani, sabato 28 marzo, alle ore 16.45, è convocata la riunione dei capigruppo proprio per decidere la data del Consiglio.

Da parte del Partito Democratico assicureremo la presenza solo ed esclusivamente se sarà posta all’ordine del giorno la questione politica, ovvero interrogazioni e raccomandazioni che ci permettano di portare all’attenzione dell’Amministrazione i tanti problemi che attanagliano la città. Uno per tutti, la questione dei lavori di rifacimento del manto stradale e della collocazione della tubazione dell’Ausino a San Giuseppe al Pozzo, dove i cittadini sono sul piede di guerra, pronti ad intervenire nel prossimo Consiglio comunale per bloccare i lavori del Consiglio stesso.

Il Consigliere Comunale Pasquale Scarlino