La recente inaugurazione della stazione della Circumvesuviana di Sant'Agnello, salutata come un importante passo avanti per la mobilità regionale, sta scatenando polemiche. L'ascensore della struttura, infatti, non è ancora operativo, sollevando critiche sulla gestione dei lavori e sull'effettiva fruibilità per i cittadini, in particolare per quelli con disabilità o difficoltà motorie.

A puntare il dito contro la situazione è Franco Cascone, Consigliere Regionale della Campania, che definisce l'accaduto "una vergogna per i cittadini campani." Cascone ha spiegato di aver inviato una PEC il 24 gennaio scorso al Presidente di EAV, Umberto De Gregorio, per chiedere chiarimenti e la documentazione relativa al collaudo dell'impianto.

"La risposta ricevuta dall'azienda è emblematica," afferma Cascone. "Non si tratta di un guasto tecnico, ma di un ritardo burocratico dovuto a nuove disposizioni emanate tra novembre e dicembre 2024 da ANSFISA. Queste richiedono un'ulteriore verifica da parte di un Soggetto Terzo Riconosciuto. L'ispezione è prevista per il 7 febbraio, e solo allora si potrà procedere con l'autorizzazione definitiva. Si stima che l'ascensore sarà operativo entro la prima decade di marzo."

Il Consigliere non risparmia critiche all'amministrazione regionale e al Presidente della Campania, Vincenzo De Luca: "È inaccettabile inaugurare una stazione senza che le infrastrutture fondamentali per la mobilità siano operative. Questo dimostra una grave superficialità nella programmazione e nella comunicazione ai cittadini."

Secondo Cascone, si tratta di "un'operazione elettorale priva di sostanza" che rischia di danneggiare ulteriormente l'immagine del trasporto pubblico in Campania. "Il Presidente De Luca e i vertici di EAV devono chiedere pubblicamente scusa ai cittadini campani e della Penisola Sorrentina per questa ennesima beffa," conclude.

(Foto: Giovanni Russo)