Tu sei qui: PoliticaScala a secco, sindaco Mansi: «Manovre azzardate e non autorizzate degli operai Ausino»
Inserito da (redazionelda), venerdì 1 luglio 2016 15:37:38
Attraverso una nota trasmessa all'Ausino Spa e all'Autorità per il Servizio Idrico Integrato di Salerno, il sindaco di Scala, Luigi Mansi, denuncia quanto avvenuto nella giornata di ieri quando buona parte del paese è rimasta a secco (clicca qui per approfondire).
Il primo cittadino parla di «manovre azzardate e non autorizzate» da parte di personale dll'Ausino (che per altro non è gestore dei servizi idrici di Scala) al ripartitore di Punta d'Aglio, che raccoglie le acque della sorgente del Ceraso e che da lì vengono convogliate, per caduta, nei centri abitati di Scala e Amalfi.
«In seguito a manovre azzardate e non autorizzate effettuate dagli operai di codesta Società (Ausino Spa ndr) sulle "saracinesche" poste sulla condotta di adduzione nei pressi del ripartitore alla località "fornelle", le frazioni di Santa Caterina, San Pietro e Campidoglio sono rimaste prive di risorsa idrica sino al tardo pomeriggio. In serata è rimasta senza risorsa idrica anche la Frazione di Pontone».
Per fortuna in giornata la situazione è stata riportata alla normalità anche grazie all'intervento degli operai dell'Ausino, in considerazione dell'assenza programmata dell'idraulico comunale (Scala resta uno dei pochi comuni della Costiera a gestire in proprio i servizi idrici).
«A seguito di verifica dei serbatoi delle frazioni interessate - scrive Mansi - si è potuto accertare che gli stessi erano completamente privi di acqua. Nella stessa situazione versava anche il serbatoio principale alla località "Petraro".
A seguito di ulteriore verifica della condotta presso il ripartitore consortile si è potuto appurare che il flusso della risorsa idrica era stato completamente aperto verso il Comune di Amalfi. Tale manovra, effettuata senza alcuna autorizzazione ha del tutto interrotto l'approvvigionamento verso il Comune di Scala creando i seri problemi innanzi evidenziati».
In ultimo Mansi, con pugno duro, diffida Ausino e Autorità per il Servizio Idrico «a non effettuare ogni e qualsiasi operazione sulla condotta idrica di approvvigionamento proveniente dalla sorgente Ceraso, senza preventivo accordo con questo Ente. In mancanza si dovrà provvedere, nostro malgrado, a tutela dei cittadini, ad esporre denuncia presso le autorità competenti».
Fonte: Il Vescovado
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