Con un'interrogazione protocollata nella mattinata di ieri, i consiglieri comunali di minoranza del gruppo "Progetto Scala" evidenziano anomalie nell'espletamento del servizio di igiene urbana gestito dalla società Miramare Service Srl. Secondo i consiglieri Antonio Ferrigno, Gerardo Apicella e Massimiliano Bottone, non sarebbero garantiti i servizi previsti dal capitolato d'appalto. Sotto la lente d'ingrandimento il servizio di spazzamento e pulizia delle strade che, da capitolato, dev'essere effettuato «mediante "spazzamento meccanizzato con operatore a terra", ma, allo stato, tale servizio non viene garantito; - per quale motivo, sempre nel capitolo 4 della proposta tecnica di cui si tratta, si afferma che "la Miramare Service Srl assicurerà, inoltre, il lavaggio delle vie, piazze, marciapiedi mediante l'utilizzo di spazzatrici attrezzate con un innovativo sistema Clean Wash che permetta la pulizia accurata di marciapiedi, aree pedonali nonché sotto le auto parcheggiate" ma in realtà tutto questo non avviene nella maniera più assoluta» si legge dalla relazione (consultabile in basso) che contesta anche la gestione del centro di raccolta comunale. L'interrogazione richiede la risposta scritta da parte del sindaco Luigi Mansi.

E intanto dal proprio profilo facebook l'assessore all'Ambiente, Ivana Bottone, denuncia il fenomeno, sempre più frequente, dell'abbandono dei rifiuti a Scala. «Da oggi comincio anche io a postare le foto di chi con la propria inciviltà vanifica il lavoro degli Operatori e degli Amministratori che ogni giorno, con sacrificio ed impegno si adoperano per tenere decorosamente pulito il territorio del Comune di Scala.

Ogni giorno ricevo foto e vedo abbandono di rifiuti di ogni tipo in ogni dove, adesso non ce la faccio più! [...] Scala è il nostro paese e dobbiamo curarlo e proteggerlo...questo non è uno slogan!».