Com'è ormai noto, a Scala sono iniziati i lavori per il restauro della fontana storica di Piazza Municipio.

Per farlo, il Comune della Costa d'Amalfi ha attinto ai fondi del PSR 2014\2020 - GAL Terra Protetta intervento 7.6.1 Op. B-Int.2.

Ma la cosa fa storcere il naso ai consiglieri di minoranza, che scrivono: "Circa 70.000 euro per il restauro della fontana di Scala. Ripetiamo 70.000,00 euro!!!".

E fanno il paragone con Amalfi, dove "il restauro della settecentesca fontana di Sant'Andrea è costato circa 40000 (fondi, tra l'altro, provenienti dalla tassa di soggiorno!!!)".

Secondo i consiglieri di minoranza Antonio Ferrigno, Massimiliano Bottone e Gerardo Apicella, "l'idea di valorizzare un monumento (ce ne sono tanti altri da valorizzare a cui si fanno solo belle foto!) non può e non deve essere il pretesto per sperperare denaro pubblico sempre e comunque! Siamo in una situazione difficile sia per i lavoratori dipendenti che per le attività commerciali! Un'amministrazione dovrebbe investire per creare un'indotto economico, e non solo per apparire bella agli occhi della gente...".

Per questo, dichiarano, "in Consiglio Comunale abbiamo votato contro a tale provvedimento perché non lo ritenevano una priorità, ma vigileremo costantemente sui lavori e vi terremo aggiornati!".