Ieri, 11 giugno, la segretaria del Partito Democratico (Pd), Elly Schlein, ha avuto un incontro a Napoli con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Questo faccia a faccia, richiesto dalla leader del Pd dopo le tensioni degli ultimi giorni, si è tenuto in concomitanza con l'assemblea nazionale di Articolo 1, durante la quale Pierluigi Bersani, Roberto Speranza e altri sono tornati nel Pd.

Dopo la rimozione di Piero De Luca, figlio del governatore campano, dalla posizione di vice capogruppo del Pd alla Camera, infatti, nei giorni scorsi si è verificato uno scambio di battute "a distanza" tra i tre interessati. De Luca figlio e De Luca padre avevano insinuato una vendetta della segretaria per il loro sostegno a Bonaccini alle scorse primarie. Ma il colloquio tra Vincenzo De Luca ed Elly Schlein, durato circa un'ora, è stato definito "cordiale e franco" dal Nazareno, il quartier generale del Pd.

Nel corso di una conferenza stampa, giovedì scorso Schlein rispondendo ad una domanda di un giornalista sull'argomento aveva chiarito assicurando che non si è trattato di una questione di vendetta: «Abbiamo promesso e ci siamo impegnati a garantire pluralismo all'interno dei gruppi parlamentari, abbiamo lavorato in questo senso. Era giusto ci fossero due vicari che non hanno votato per me al congresso, ed era giusto che ci fossero rappresentanti di altri partiti eletti nelle nostre liste, sono stati tutti valorizzati e tutti possono portare il loro contributo».

Durante l'incontro, i due hanno discusso ampiamente dei temi legati al partito e alla regione della Campania.

I principali argomenti trattati nel corso del vertice hanno riguardato la situazione politica in Campania, dove il Pd è sotto commissariamento, l'autonomia differenziata e il Fondo di sviluppo e coesione. In particolare, De Luca avrebbe richiesto scadenze precise per il prossimo congresso regionale e azioni per sbloccare i finanziamenti del fondo stesso.

Nessun riferimento alla questione della possibile ricandidatura di De Luca per il suo terzo mandato come governatore, che la Schlein non sembra approvare.

(Foto: Elly Schlein)

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