«Sarà una decisione collegiale del governo». Queste le parole del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi riferendosi alla proposta delle Regioni di cambiare il protocollo per alleggerire le quarantene degli studenti.

L'ipotesi è di evitare il tampone immediato per tutti i compagni nel caso di scoperta di un positivo in classe, mandando in Dad, solo al secondo caso di contagio, i non vaccinati e mantenendo in presenza e in auto-sorveglianza i vaccinati con mascherina Ffp2.

In attesa di una decisione finale, Lega e M5S si sono scagliate contro questa ipotesi, protestando contro la «discriminazione degli studenti non vaccinati».

In Campania, invece, il governatore Vincenzo De Luca sollecita il ritorno della Dad per tutti come lo scorso anno, nonostante la regione sia in zona bianca, e riaprire le scuole a febbraio per consentire la vaccinazione: «In queste settimane abbiamo lavorato per non chiudere le scuole, ma pensate che se ci sono dei positivi la mamma manda a scuola il figlio? A me sembrerebbe giusto usare un mese per ampliare la vaccinazione per i bimbi piccoli e riaprire le scuole in sicurezza. Oggi l'apertura è prevista il 10 gennaio, credo valga la pena di riflettere, sapendo che la tutela della salute è un tema prioritario dei bimbi».