Appuntamento importante per i diessini metelliani. Domani i DS, che hanno concluso domenica scorsa il loro congresso cittadino, in cui c'è stata una chiara affermazione della mozione Fassino, dovranno eleggere il loro segretario. Alle 18.30 si riunirà la Commissione dei garanti, che eleggerà il presidente, che potrà votare un'ora più tardi con i 31 componenti del Direttivo. A meno di sorprese dell'ultima ora, Franco Prisco, che in chiusura del congresso aveva offerto la «sua massima disponibilità a guidare ancora il partito», non sarà più segretario. Gli dovrebbe succedere Marco Ascoli, 28 anni, consulente in materia di sicurezza sul lavoro. Proviene da Firenze e da alcuni anni, dopo il matrimonio con una cavese, si è trasferito a Cava. «La scelta che farà il partito - ha affermato - sarà all'insegna dell'unità e qualsiasi decisione sarà presa per il bene dei DS, del centrosinistra e della città». Era circolato anche il nome di Enzo Servalli, che ha già ricoperto l'incarico per il passato. Siccome nei giorni antecedenti il congresso erano comparsi sulla stampa possibili candidati a sindaco diessini, nel corso del suo intervento Ascoli è stato molto perentorio, affermando che il congresso che si stava celebrando «non serviva a stabilire il nome del futuro candidato a sindaco, bensì a creare un gruppo dirigente che sceglie una linea politica». Alla fine si è deciso di puntare su questo giovane anche per un cambio generazionale ai vertici del partito.