Il fronte dei dissidenti si incrina, ma non demorde. Fabio Siani (nella foto), eletto nelle liste di "Azzurri per Cava" con Marco Galdi sindaco, sceglie di aderire ad Alleanza Nazionale, mentre i restanti dissidenti scrivono ai dirigenti regionali e minacciano di uscire da Forza Italia e di dichiararsi indipendenti all'interno del centrodestra. Sulla carta Messina ha la maggioranza, se l'indipendente Carmine Adinolfi decidesse di appoggiarlo; altrimenti, pur con la defezione di Fabio Siani dai dissidenti, si troverebbe a mal partito. Doveva essere un fine settimana tranquillo, quello appena trascorso, ed invece tutto è successo in fretta. A sorpresa, Fabio Siani rompe la compattezza dei dissidenti ed aderisce ad Alleanza Nazionale. È lo stesso Edmondo Cirielli (nella foto), presidente provinciale del partito, ad annunciare l'adesione di Fabio Siani e del primo dei non eletti, Antonio Fariello: «In coerenza con un percorso politico che li ha visti condividere con Alleanza Nazionale lo stesso progetto politico, i candidati nella lista civica "Azzurri per Cava" hanno fatto la loro scelta. Il partito si candida a svolgere un ruolo sempre più efficace di propulsione e di forte stimolo dell'azione amministrativa». Dopo un primo momento di delusione, gli altri del gruppo dissidente, in attesa di consultarsi con l'imprenditore Antonio Della Monica, sempre più impegnato in un ruolo di mediazione politica, preparano un nuovo documento e scrivono irritati ai responsabili regionali, minacciando di uscire da Forza Italia. In giornata il documento, redatto ieri, sarà diffuso ed inviato al coordinatore regionale "azzurro". I dissidenti, tra l'altro, stigmatizzano l'assenza del partito a livello provinciale e locale. «Siamo decisi a tutto», afferma Giuseppe Bisogno.