In vista dell'estate, con la prossima apertura della Spa sul litorale minorese, si accende la discussione relativa alla collocazione della struttura che arricchirà l'offerta turistica cittadina. Con un manifesto, il gruppo Progetto per Minorichiede all'Amministrazione Comunale di ripensare la collocazione del nuovo plesso. L'angolo di spiaggia scelto secondo i rilievi Arpac è «storicamente il più balneabile», afferma il movimento guidato da Fulvio Mormile, «e da sempre è meta dei residenti». «A nostro avviso, - si legge - deve continuare a rimanere in uso ai Minoresi».

L'iniziativa non viene contestata, anzi, nel messaggio alla cittadinanza viene definita «lodevole» ed in grado di «offrire un servizio di eccellenza sul nostro territorio» che «potrebbe incrementare le presenze». Il problema, secondo gli scriventi, «sta nella funzione della politica che, in questo caso specifico, ha dato la peggiore espressione di sè, a dimostrazione che tutto ciò che viene messo in atto risponde unicamente ad una logica egoistica e personalistica che nulla ha a che fare con il bene comune».

Progetto per Minori sostiene che «le spiagge adiacenti il pontile, che oggi non sono altro che un ricettacolo di rifiuti e ingombri vari, potrebbero essere di sicuro utilizzate per luoghi come la Spa, visto che nulla o poco hanno a che fare con la balneazione.
Proprio questa - sottolinea il gruppo di minoranza - sarà la nostra proposta, di buon senso, che porteremo al primo consiglio comunale utile per far sì che tutti possano coesistere, senza alcuna sopraffazione degli uni sugli altri. Speriamo vivamente - conclude il manifesto - che il gruppo di maggioranza prenda coscienza della sua svista e accolga e collabori con noi per una risoluzione concordata».