Non si placano le polemiche per il video, pubblicato anche da Giorgia Meloni su Facebook, che immortala lo stupro a Piacenza di una donna ucraina da parte di un 27enne. Mentre quest'ultimo è in carcere con l'accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni, la donna, come riporta ANSA, si dice disperata per il fatto di essere stata riconosciuta da qualcuno nel video dell'aggressione, ora non più visibile in quanto cancellato da Twitter e Facebook.

Come riporta Repubblica, il video dello stupro sarebbe stato realizzato dalla stessa persona che ha avvertito le forze dell'ordine e permesso l'arresto del violentatore. Il filmato non è passato inosservato alla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che nei giorni scorsi ha deciso di pubblicarlo sul suo profilo Facebook. Nonostante le polemiche scaturite dal suo gesto, la leader di Fratelli d'Italia, rispondendo ai giornalisti ad Ancona, ha dichiarato che non intende scusarsi: "Non ho ragioni di scusarmi se non per aver espresso solidarietà. Ho pubblicato una cosache stava già sui siti, che aveva pubblicato la stampa. Avete chiesto ai quotidiani che hanno pubblicato il video se intendono scusarsi?".

Spiegando i motivi che hanno spinto a pubblicare il video, la Meloni ha aggiunto: "Ho pubblicato un video che era completamente oscurato. Non ho parlato con questa persona, ma siccome sono molto sensibile a queste materie, non avrei mai pubblicato un video che potesse far riconoscere la vittima. Francamente rimango un po' colpita dalla polemica, soprattutto perché è circoscritta a me, perché il video l'ho preso dalla stampa, la cassa di risonanza in Italia ce l'hanno prima i quotidiani, che sono quelli che fanno informazione"

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