Tu sei qui: PoliticaTerzo polo, Galdi "corteggia" Lamberti
Inserito da (admin), venerdì 23 dicembre 2005 00:00:00
Marco Galdi, candidato a sindaco di "Progetto Cava" e della lista civica "La Frazione", fa chiarezza nei rapporti con Armando Lamberti. Nei mesi scorsi da più parti erano state avanzate ipotesi di un accordo tra i due, per costituire la terza forza tra centrodestra e centrosinistra. E Lamberti ne avrebbe dovuto assumere la guida. Ma Galdi ha voluto tacitare tutti ed ha ufficializzato la sua candidatura, senza smettere di pensare alla risorsa Lamberti. «Molte cose comuni ci legano - afferma Galdi - la militanza nella Democrazia Cristiana, l'impegno di cattolici. Ritengo che il prof. Armando Lamberti può offrire al nostro movimento un contributo forte e di spessore. Di qui l'invito a percorrere con noi il cammino tracciato da "Progetto Cava". È un modo concreto per servire la città». Nel centrosinistra, intanto, l'ipotesi di un Lamberti candidato sindaco, in opposizione al diessino Luigi Gravagnuolo, ha suscitato caute reazioni, accompagnate da inviti a lavorare uniti per la vittoria del centrosinistra. «È un'autocandidatura, rispettosa, ma avulsa da partiti. Crediamo che non influirà molto sul cammino che ci siamo proposti intorno a Gravagnuolo, candidato autorevole, professionalmente preparato, scelto con modalità condivise ed unitarie», afferma Antonio Pisapia dello Sdi. «Non ci tocca. La scelta operata nel mese di settembre è operante per noi», così De Filippis. «È un'ipotesi che rischia di creare confusione nell'elettorato. Abbiamo cercato la semplificazione per trovare la moltiplicazione», aggiunge Francesco Lupi, segretario cittadino di Rifondazione Comunista. «Lamberti è una risorsa senza dubbio, ma il suo partito, la Margherita, non l'ha proposto al momento opportuno. Oggi un'autocandidatura è negativa, esprimerebbe solo voglia di protagonismo. Conosciamo Lamberti, può servire alla causa del centrosinistra, lavorando con tutti noi per l'affermazione di quei valori nei quali crede», conclude Germano Baldi dell'Udeur.
Sfida a colpi di slogan
La politica attraverso gli slogan: un approccio semplice, ma efficace, per arrivare alla gente e per veicolare messaggi forti. E così, in questa prima fase della campagna elettorale, Luigi Gravagnuolo, Alfredo Messina, Marco Galdi e Giovanni Baldi, candidati sindaci rispettivamente per l'Unione, Forza Italia, Progetto Cava ed Udc, si sono affidati a questa formula. Gravagnuolo: «Con "E' Viva Cava" vogliamo evidenziare la grande ricchezza di idee, risorse, storia, tradizioni ed impegni di una città pronta a recuperare il suo ruolo». Messina ripropone "Cava ai cavesi": «Oggi più che mai, è necessario affidare ai cavesi la guida dei cambiamenti e dello sviluppo». L'invito "Non abbiate paura di aver coraggio" di Marco Galdi è rivolto a tutta la città: «Le incognite creano paure, ma la svolta di "Progetto Cava" è nel segno della chiarezza. L'obiettivo è lo sviluppo della città». Infine, Giovanni Baldi indica nel "Comune trasparente ed a porte aperte" la strada da seguire per evitare faide e veleni.
Fonte: Il Portico
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