Il suo nome era trapelato già la scorsa estate quando, Il Vescovado, il giornale della Costa d'Amalfi, titolava Governo al profumo di Costiera? Per l'Economia spunta il nome di Dario Scannapieco, rilanciando un'indiscrezione di Repubblica che vedeva tra i candidati al Ministero dell'Economia Dario Scannapieco, originario di Maiori.

A fare il suo nome questa volta è il Corriere della Sera come sottolineato in un post dal giornalista ed ex professore oggi in pensione, Sigismondo Nastri: «A leggere il nome di Dario Scannapieco, sul Corriere della sera, come possibile titolare di un ministero economico nel governo Draghi, ho fatto un salto di gioia (nonostante il dolore a una gamba per la sciatalgia, che è tornata a farsi sentire). Un maiorese, un figlio della Costiera nel governo dell'Italia: non era mai accaduto. Sono amico del padre, il carissimo Alfonso. Lo ero del nonno, don Mimì, che svolgeva attività pubblicistica sul territorio (si firmava Mimisca) e mi fu prodigo di incoraggiamenti e consigli da quando ebbi - avevo sedici anni - il primo incarico di corrispondente di un giornale.»

Dal 2008 Dario Scannapieco è Vice Presidente della Bei (Banca europea per gli investimenti) e il suo profilo è un profilo di altissimo livello, maturato all'interno di una delle più importanti istituzioni europee.

Foto: Dagospia

Fonte: Corriere della Sera