Tu sei qui: PoliticaUlisse Di Palma ufficializza addio a Ravello nel Cuore: «Amarezza e liberazione»
Inserito da (redazionelda), mercoledì 25 novembre 2015 06:49:49
Affida a un manifesto apparso ieri sera sulle bacheche pubbliche il suo messaggio di addio a "Ravello nel Cuore" di cui non sarà più il Leader. Ulisse Di Palma ufficializza così la sua decisione di lasciare il sodalizio fondato intorno al "suo" cuore e a tutto quello che il muscolo più importante del corpo umano rappresenta nella sua vita di uomo e professionista.
«I distacchi non sono mai momenti facili, né tantomeno felici, liberatori sì! - esordisce di Palma nel suo testo - Resta comunque l'amarezza di un tempo trascorso assieme con gli amici del movimento politico "Ravello nel Cuore", i volti segnati dalla sofferenza e dalla gioia, i sorrisi, le lacrime non sempre di dolore. I volti, dicevo, e i tanti episodi che hanno segnato e non poco la mia esperienza politico amministrativa».
La scelta, maturata in seguito ad una serie di incontri svoltisi nelle scorse settimane, è conseguente alla volontà della base del movimento di resettare tutto, mettendo in discussione uomini e strategie e ridare nuova linfa al progetto in vista dell'appuntamento elettorale della prossima primavera. Tradotto: la leadership di Di Palma non era condivisa e confermata. «Quando le elezioni si perdono bisogna rimettersi tutti in gioco - aveva spiegato l'altro consigliere comunale di RnC, Luigi Mansi, nel corso dell'assemblea pubblica di sabato scorso - Il movimento aveva chiesto che a scadenza del mandato tutto andava riscritto e dunque avevamo chiesto anche al capogruppo di fare un passo indietro. Lui ha ritenuto di non voler sottostare a questo principio democratico decidendo di abbandonare il gruppo. Il lavoro svolto in questi cinque anni resta patrimonio del gruppo. Ad ogni modo, semmai Ulisse decidesse di ritornare, saremo lieti di accoglierlo».
«Tutto porterò nel cuore, tutto serberò e vivificherò perché il rapporto umano quello e solo quello sarà fatto salvo - scrive Di Palma nel suo manifesto - Dimenticherò qualche screzio ma, ricorderò il calore della mia gente e sentirò di non essere stato mai solo. Le "porte aperte" per Ulisse di Palma suona soltanto retorico ed ipocrita, perché le porte mai sono state sbattute in faccia a chicchessia dal sottoscritto, mentre in quella che io consideravo la mia casa politica, l'aria era diventata pesante, forse anche perché si era vista o ritenuta la mia presenza ingombrante, forse per l'entusiasmo frenetico o per le proiezioni future che porto forti in me per il mio amato paese.
Avremo tempo e ragioni da spendere in un futuro neanche tanto lontano ma, ancora di più non per capire i torti o le ragioni ma per definire situazioni ed interventi.
Nella vita quotidiana sono stato sempre abituato a ragionare in termini semplici, in termini rispondenti alla vita di ogni giorno e questa grande famiglia che è stata il movimento "Ravello nel Cuore" l'ho sempre intesa e vissuta come tale.
In una famiglia è vero che la parola di un congiunto vale quanto quella di un altro ma, è anche vero che un dovuto riconoscimento è assegnato a chi tanto si prodiga, a chi tanto si espone, a chi rappresenta la famiglia stessa, per amore, per Storia personale, per non creare zizzanie, per non affossarla, per non dividerla, per farla vivere nella comunità prospera e felice.
Il cammino futuro da intraprendere probabilmente sarà più difficoltoso, sicuramente più facile alle chiacchiere senza fondamento e create ad arte ma, di certo, un cammino di libertà.
Mi auguro che questo cammino futuro lo faccia con tanti amici che, soprattutto in quest'ultimo mese mi hanno sostenuto e vissuto la difficoltà di una scelta.
Un cammino che già in partenza dovrà aver stabilito tappe, obiettivi e mete. Tutto si potrà dire di me tranne che non sono stato e sono leale. Ho sfidato e continuerò a farlo i pre - potenti, con la sola ansia della crescita della mia gente, di quanti mi continueranno a voler bene e di quanti altri non sapendo perché, continueranno a dire e farmi del male. Solo se riusciremo a dare pace alla nostra città di Ravello vivremo tutti più tranquilli e felici».
Stando ad alcune indiscrezioni Di Palma starebbe già dialogando con l'altra minoranza guidata da Salvatore Di Martino e già dal prossimo Consiglio comunale dovrebbe formalizzare la sua "liberazione".
Fonte: Il Vescovado
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