«Il nostro sindaco rimane Alfredo Messina e non possiamo certo abbandonare una persona in cui crediamo. Stiamo lavorando perché Messina possa guidare la nostra Amministrazione ancora a lungo. È normale che, qualora dovessero sorgere problematiche in maggioranza, saremmo i primi a sederci ad un tavolo con le altre forze politiche per verificare posizioni e disfunzioni»: questo il parere di Renato Salerno, capogruppo di Forza Italia, dopo le esternazioni dell'on. Edmondo Cirielli, che durante il congresso cittadino di An ha attaccato il sindaco Messina e l'intero entourage di Forza Italia. Critiche mirate ad un momento di riflessione nella fazione politica che governa la città. Cirielli ha denunciato più volte l'invio di una lettera al sindaco per la verifica. Missiva, in realtà, mai giunta al primo cittadino, come riferisce lo stesso Salerno: «Sono capogruppo da pochi giorni, ma, per quanto mi risulta, nessuna richiesta ufficiale a firma di Cirielli è mai pervenuta sulla scrivania di Alfredo Messina. Se poi, tenendo fede a quello che hanno riportato ieri alcuni quotidiani, Cirielli invita alla riflessione attraverso la carta stampata, è un altro paio di maniche». In merito, poi, alle critiche dell'onorevole di An secondo cui l'Amministrazione non è vicina ai problemi dei commercianti, Salerno così risponde: «Credo che Cirielli non possa attaccare, seppur indirettamente, un suo assessore, che tra l'altro sta lavorando benissimo, per colpe non sue. L'Amministrazione si sta impegnando tantissimo per la propria città. Sta a noi evitare che ci siano altre incomprensioni». Ma perché Cirielli sta portando avanti questa manovra di verifica? Per un disegno di potere, per pura ripicca o per la cittadinanza cavese? Comunque, al di là di illazioni e giochi politici, la spaccatura tra An e Forza Italia sembra destinata a non chiudersi.