Diventa oggetto di dibattito consiliare la vertenza dei graduati della Polizia municipale contro l'Amministrazione comunale. Incontro puramente informativo, quello che si è tenuto ieri mattina a Palazzo di Città, fra i rappresentanti dei vigili ed i leader di maggioranza ed opposizione. «Abbiamo ritenuto corretto - afferma Claudio Argentino, tenente istruttore della Polizia municipale e rappresentante sindacale - informare il Consiglio comunale, nella sua complessiva espressione, degli sviluppi, purtroppo negativi, che hanno interessato la nostra posizione contrattuale. È importante che i politici conoscano tutto l'iter e gli ostacoli che ha incontrato una normale applicazione del nostro contratto di lavoro. Per evitare future strumentalizzazioni sulle forme di lotta che andremo a decidere, abbiamo ritenuto opportuno informare tutti i consiglieri». La vertenza riguarda i 5 marescialli che hanno ottenuto il nuovo profilo professionale di tenente ispettore e specialista di sorveglianza, inquadrati nella categoria contrattuale D/1. I neo promossi chiedono sia l'applicazione della categoria superiore D/2, poiché già da tempo ne svolgono le mansioni, sia l'effettiva entrata in vigore del contratto (novembre 2000) ed i relativi arretrati. Intanto, questa sera, saranno ufficializzate in Consiglio comunale le 5 promozioni.