È scomparso Ernesto Pellegrini, storico presidente dell’Inter, all’età di 84 anni. Imprenditore milanese nel settore della ristorazione, Pellegrini era nato il 14 dicembre 1940.

A dare l’annuncio della sua morte è stato lo stesso club nerazzurro, che lo ha ricordato con parole piene di gratitudine:
"Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini. Per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando un’impronta indelebile nella storia del nostro Club. FC Internazionale Milano e tutto il popolo nerazzurro si stringono attorno ai suoi familiari", si legge sui canali ufficiali della società.

Pellegrini aveva acquistato l’Inter nel gennaio del 1984 da Ivanoe Fraizzoli. Sotto la sua presidenza, durata fino al febbraio 1995, la squadra ha vissuto anni memorabili: a Milano arrivarono campioni del calibro di Rummenigge, Matthäus, Klinsmann e Brehme. Tra i successi più significativi, lo scudetto dei record nella stagione 1988-89 (58 punti, quando la vittoria valeva ancora due punti), la Coppa Uefa del 1991 — che interruppe un digiuno europeo durato 26 anni — e una seconda Coppa Uefa conquistata nel 1994. L’era Pellegrini si concluse con la cessione del club a Massimo Moratti nel 1995.

Nel 2020, il club lo ha inserito nella sua Hall of Fame, consegnandogli un Premio Speciale in riconoscimento del contributo storico alla società.

Questa sera, in occasione della finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, l’Inter scenderà in campo con il lutto al braccio per onorarne la memoria.

Foto: FC Internazionale