La notizia era nell'aria da diverse settimane ma adesso è ufficiale: l'atleta Vincenzo Abbagnale, figlio dell'ex campione oggi presidente federale Giuseppe Abbagnale, è stato convocato per martedì 12 aprile alle 14 dalla Procura Nado-Italia in merito alla mancata reperibilità ai controlli antidoping del CONI che potrebbe mettere in discussione una sua eventuale partecipazione alle olimpiadi di Rio De Janeiro il prossimo agosto.

L'atleta, già campione del mondo e componente l'equipaggio amalfitano alla regata delle quattro Repubbliche Marinare del prossimo 12 giugno, aveva rinunciato, nei giorni scorsi, a proseguire la sua preparazione sull'otto azzurro a caccia della qualificazione per Rio per non compromettere il resto dell'equipaggio, continuando comunque ad allenarsi con l'armo amalfitano e limitandosi esclusivamente a gare singole.

Tra pochi giorni conoscerà il suo destino. Abbagnale è responsabile di tre mancate reperibilità al controllo antidoping rese note il 10 febbraio scorso. Regolamento alla mano, per la violazione dell'articolo 2.4 (mancata reperibilità, appunto), l'atleta rischierebbe fino a due anni di squalifica.