Un eurogol di Gambardella consegna all'Amalfi la sesta edizione del Champions Costiera, torneo ormai divenuto appuntamento fisso dell'estate calcistica tra i paesi della Divina. La finale, andata in scena al campo sportivo "San Martino", si è chiusa sull'1-0 contro un Maiori volenteroso ma mai davvero pericoloso negli ultimi metri.

Avvio aggressivo per i ragazzi della costiera capitanati da Ciro Gatti, con Ferrara subito insidioso da fuori area in due circostanze, senza però impensierire eccessivamente Lucibello. Amalfi continua a spingere: Buonocore L. manca di poco il bersaglio di testa, mentre Gennaro Cavaliere, uno dei tanti under interessanti in campo, sfiora il gol con una conclusione da fuori che scavalca il portiere, scheggia la traversa, tocca la linea e torna in campo.

A sbloccare l'incontro, come spesso accade nelle finali tirate, è un'azione personale: alla mezz'ora Gambardella pesca il jolly con una straordinaria conclusione dai 35 metri, facendo esplodere la tifoseria amalfitana accorsa numerosa.

La reazione di Maiori è timida e non porta a reali pericoli. Nella ripresa la squadra si mostra più intraprendente rispetto al primo tempo, cercando di affidarsi all'estro di Reale, che va vicino al pari su punizione, e alle sortite di Serretiello, decisivo in fase di contenimento. Ma l'Amalfi si difende con ordine e cuore, portando a casa un successo meritato.

Per gli amalfitani si tratta del secondo trionfo in tre anni, frutto di un equilibrio ben riuscito tra giovani promesse come Carretta, Cavaliere, Proto N. e lo stesso Gambardella, e l'esperienza di elementi come Ferrara e i fratelli Spank.

Emozionante il post-partita, con il tecnico Ciro Gatti che dedica la vittoria "a chi non ha fatto in tempo a viverla", in un'intervista carica di commozione.

Resta l'amarezza per il Maiori, alla seconda finale consecutiva persa, ma anche la consapevolezza di avere una base giovane e solida su cui costruire un futuro ancora più competitivo.