di Vincenzo Milite

Il Paris Saint-Germain ha scritto una pagina storica del calcio europeo battendo l'Inter 5-0 in finale di Champions League 2024/25, conquistando il primo titolo continentale nella sua storia. La partita, giocata a Monaco di Baviera, ha visto i parigini dominare dall'inizio alla fine contro una formazione nerazzurra completamente in balia della formazione francese di Luis Enrique.

L'incontro si è sbloccato già al 12' con l'ex Hakimi, che ha trovato il gol su assist di Désiré Doué, protagonista di una serata da sogno. Al 20' il francese classe 2005 ha raddoppia con un colpo di testa su assist di Vitinha, e ha poi siglato la doppietta personale al 63' con un'azione in verticale.

L'Inter, insignificante in attacco - anche a causa di una serata da dimenticare della propria linea offensiva - è riuscita a rendersi pericolosa solo con alcune palle inattive. La disfatta si è concretizzata con il poker di Kvaratskhelia al 70', e infine con il gol di Mayulu nel finale, chiudendo il risultato sul 5-0.

La finale ha evidenziato fin da subito una netta differenza di livello tra le due squadre. Il PSG ha imposto un ritmo elevato, con una pressione offensiva devastante e una sicurezza tecnica che ha annichilito la linea di centrocampo e attacco dell'Inter, incapace di rispondere alle folate parigine. Vitinha, Neves e Doué hanno preso in mano le redini del gioco, con quest'ultimo che è riuscito a partecipare attivamente a tre gol in una finale di Champions - un record del classe 2005.

Il risultato è anche il frutto di un progetto tattico e tecnico ben strutturato, che ha permesso ai giovani talenti del PSG di emergere e di mettere in crisi una squadra come l'Inter, apparsa troppo impaurita e priva di invenzione. La vittoria del PSG rappresenta una svolta storica, segnata dall'investimento e dalla volontà di puntare sui giovani, come dimostra anche l'arrivo di Kvaratskhelia nel mercato di gennaio.

Sul fronte interista la delusione è grande, specialmente considerando che questa era la seconda finale di Champions perse in tempi recenti. La partita ha mostrato le enormi differenze tra le due squadre, che si sono riflesse anche nella gestione del gioco e nella condizione mentale. La squadra di Simone Inzaghi ha sofferto moltissimo, con una attacco praticamente inesistente e una difesa imbarazzante , incapace di reagire alla tempesta parigina.

Il trionfo del PSG segna l'inizio di un nuovo ciclo di successi e conferma la crescita del club francese come protagonista del calcio europeo. Per l'Inter, invece, è un'amara riflessione sul percorso intrapreso, con un'altra finale persa nel gito di 2 anni e di dover riconsiderare il proprio progetto a lungo termine.

Il tabellino

PARIS SAINT-GERMAIN - INTER 5-0

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes (33' st L. Hernandez); Joao Neves (39' st Zaire-Emery), Vitinha, Fabian Ruiz (39' st Mayulu); Doué (21' st Barcola), Dembélé, Kvaratskhelia (39' st Ramos). A disp.: Safonov, Tenas, Kimpembé, Lee, Beraldo, Mbaye. All.: Luis Enrique.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (9' st Bisseck (17' st Darmian)), Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu (25' st Asllani), Mkhitaryan (17' st C. Augusto), Dimarco (9' st Zalewski); Thuram, Lautaro. A disp.: Di Gennaro, J. Martinez, De Vrij, Zielinski, Arnautovic, Frattesi, C. Augusto, Darmian, Taremi. All.: S. Inzaghi.

Arbitro: KovacsMarcatori: 12' Hakimi, 20' Doué, 18' st Doué, 28' st Kvaratskhelia, 41' st Mayulu

Ammoniti: Doué (P); Zalewski, all. S. Inzaghi, Thuram, Acerbi (I)

Espulsi: nessuno