La fatidica Bologna - Inter si è giocata ieri e non è stata foriera per i nerazzurri del bottino pieno, quello che avrebbe permesso di salire in testa alla classifica portandosi un punto sopra al Milan.

Invece i nerazzurri escono a mani vuote dalla trasferta felsinea e sono beffati anche dal gol della vittoria di Sansone, il numero 10 rossoblu non ha dovuto far altro che depositare in rete uno sciagurato disimpegno del portiere Radu che ha sostituito Handanovic indisponibile per un problema all'addome.

Ora i giochi sono riaperti per la vittoria del campionato: sembra ormai scontato che la lotta sia tra le due squadre milanesi anche se i colpi di scena non sembrano mai mancare nel campionato italiano, giornata dopo giornata.

Ora, calendario alla mano il Milan affronterà, nell'ordine: Fiorentina in casa, trasferta al Bentegodi di Verona, l'Atalanta in casa e all'ultima giornata andrà a far visita al Sassuolo di Dionisi.

Per l'Inter, invece: Udinese in trasferta, Empoli in casa, Cagliari al Sant'Elia e all'ultima giornata affronterà al Meazza la Sampdoria di Giampaolo.

Ora il destino è nelle mani del Milan con i due punti di vantaggio sui cugini: sarebbero sufficienti tre vittorie ed un pareggio per vincere lo scudetto che manca alla società di via Aldo Rossi dalla stagione 2010-2011.

Se la lotta per il tricolore è avvincente non è da meno quella per salvarsi: nelle prossime 4 giornate le squadre che lottano per non retrocedere si ritroveranno di fronte in una lotta da dentro o fuori.

A cominciare dal derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa e quello nella giornata successiva - che vede come intermezzo il recupero tra Salernitana e Venezia il prossimo 5 maggio - lo scontro all'Arechi tra Salernitana e Cagliari.

Chissà se l'ultima giornata di campionato sarà una lotta da dentro o fuori sia per il vertice che per la parte bassa della classifica o se si deciderà tutto fino agli ultimi 90 minuti.

Lo scopriremo presto in un mese di maggio che si preannuncia caldissimo.

Foto: Serie A Tim, F.C. Inter