Massimo Coda ha scritto una pagina indelebile nella storia del calcio italiano. Con il suo 136° gol in Serie B, segnato al Südtirol. l'attaccante campano ha superato Stefan Schwoch e si è consacrato come il miglior marcatore di sempre della categoria cadetta. Un traguardo straordinario, raggiunto grazie a una carriera costruita con pazienza, sacrificio e una dedizione fuori dal comune.

Nato a Cava de' Tirreni il 10 novembre 1988, Coda ha mosso i primi passi nel calcio professionistico con la maglia della Cavese, squadra della sua città. Da lì ha intrapreso un lungo viaggio attraverso il calcio italiano, vestendo le maglie di Cremonese, Parma, Salernitana, Benevento, Lecce e attualmente Sampdoria. Ovunque sia andato, ha lasciato il segno, ma è stato soprattutto in Serie B che ha costruito il suo mito.

La sua esplosione è arrivata proprio nella serie cadetta, dove ha messo in mostra un fiuto del gol letale e una tecnica raffinata, diventando un punto di riferimento per le sue squadre e uno degli attaccanti più temuti del campionato.

Tra i momenti più memorabili della sua carriera spicca la stagione 2018-2019 con il Benevento, durante la quale ha realizzato 21 reti, trascinando i sanniti ai vertici della classifica. Ancora più straordinarie le due stagioni con il Lecce, che gli hanno permesso di superare quota 100 gol in Serie B, vincere la classifica marcatori e ottenere il titolo di MVP del campionato.

Foto: Sampdoria