Il Costa d'Amalfi conquista una vittoria fondamentale nella corsa salvezza e lo fa con grinta, cuore e qualità, superando per 4-2 il Matera sul campo del "P. Novi", ad Angri. Una prestazione convincente quella dei ragazzi di mister Roberto Genco, che nonostante le difficoltà di organico e una classifica ancora critica, hanno dimostrato di crederci fino in fondo.

Protagonista assoluto dell'incontro di domenica Maione, autore di una straordinaria tripletta, suggellata dalla rete del definitivo 4-2 al 93', su assist di Iovieno, bravo a lanciarsi in contropiede e a servirlo sulla sinistra. Il pallone si insacca sotto l'incrocio dei pali e fa esplodere la gioia dei costieri, che ora tornano a sperare.

Con questo successo, infatti, il Costa d'Amalfi sale a 19 punti, accorciando a quattro lunghezze il distacco dalla zona playout, occupata attualmente da Brindisi (22) e Angri (23). Ma la lotta è tutt'altro che chiusa: restano quattro giornate alla fine e molto dipenderà anche dalla distanza tra la 13ª e la 16ª in classifica, che potrebbe far saltare gli spareggi salvezza.

Ma almeno per un pomeriggio, il Costa d'Amalfi può sorridere. Mister Genco, a fine gara, ha voluto sottolineare lo spirito di sacrificio e l'unità del gruppo: "Sia durante la settimana che prima della partita ho detto ai ragazzi di non guardare la classifica, perché in campo ci vanno loro, ci mettono la faccia. Il risultato oggi ci ha premiato, ma anche contro Francavilla e Andria avevamo fatto buone prestazioni. Il primo tempo è stato davvero di ottimo livello, nel secondo abbiamo sofferto per i pochi cambi: in panchina avevamo solo giovanissimi. Ci alleniamo in dodici su un campo ridotto, ma questi ragazzi stanno sudando la maglia. Hanno valori importanti, come uomini e come calciatori. In questo momento difficile siamo diventati una vera famiglia, e io sono orgoglioso di loro".

La strada è ancora in salita, ma oggi si è riaccesa una fiammella. La Costiera amalfitana, per la prima volta in Serie D, vuole giocarsela fino all'ultimo minuto.

(Foto: Michele Abbagnara)