Un grande evento sportivo dedicato alla memoria dell'avvocato Franco Amato, bandiera del calcio costiero tra gli anni '80 e ‘90 prematuramente scomparso.

Gli amici e gli sportivi di Tramonti hanno indetto per domani, domenica 22 marzo, presso l'aula consiliare del comune, un incontro preliminare per l'organizzazione del memorial.

I promotori della lodevole iniziativa, motivati da un forte entusiasmo, fanno sapere che «tutti gli amici, i conoscenti e i colleghi del nostro compianto amico sono invitati a partecipare per una migliore riuscita dell'evento».

Franco Amato resta "il Capitano", indimenticato trascinatore sia in campo che fuori, modello a cui si sono ispirate generazioni di tramontani che ne hanno apprezzato le doti. Un vero numero dieci, uomo dal grande carisma, capace di prendere per mano l'intera squadra anche nei momenti più difficili, Amato credeva nei veri valori della vita. Credeva nel calcio quale veicolo sano di aggregazione per i nostri paesi.

Era corteggiato da formazioni campane di terza serie ma è sempre rimasto con i piedi per terra, indossando con orgoglio la maglia dei Tramonti. Vincitore di innumerevoli partite, anche dure, ha dovuto soccombere soltanto all'avversario più temuto, il male del secolo che lo ha strappato ai suoi affetti, a soli 44 anni, quel 5 ottobre del 2001.

"Tramonti non dimentica" recita un adagio caro a tanti da queste parti: sicuramente la memoria di Franco Amato sarà celebrata nel migliore dei modi.