Una prestazione da incorniciare per il Costa d'Amalfi, che allo stadio "Novi" di Angri conquista un punto importante contro la Fidelis Andria, una delle formazioni più attrezzate del campionato. La partita, combattuta e ricca di emozioni, si è chiusa sul punteggio di 1-1, lasciando qualche rimpianto ai campani per il palo colpito da Maione nel finale.

La gara si è aperta con il vantaggio degli ospiti al 28': sulla punizione calciata da Imputato, il portiere del Costa d'Amalfi è riuscito a respingere, ma Maddaloni è stato il più lesto a ribadire in rete con un colpo di testa in tuffo, siglando il suo primo gol con la maglia biancazzurra. I padroni di casa hanno cercato la reazione e sfiorato il pareggio al 41' con Esposito, il cui tiro è terminato fuori di poco.

Nella ripresa il match è rimasto equilibrato fino al 73', quando l'arbitro ha assegnato un rigore al Costa d'Amalfi per un fallo commesso da Ferrara su Cappiello: l'attaccante costiero ha portato il risultato in parità.

A quel punto la partita si è infiammata, con il Costa d'Amalfi che ha sfiorato il sorpasso due minuti più tardi: Maione, servito da un lancio lungo di Vuolo, ha superato il portiere avversario con un elegante pallonetto, ma il palo gli ha negato la gioia del gol.

Per la Fidelis Andria, reduce da sei vittorie consecutive, si tratta di un rallentamento nella corsa ai vertici della classifica. Per il Costa d'Amalfi si tratta invece di una dimostrazione di qualità.

A fine gara, il presidente del Costa d'Amalfi, Nicola Savino, ha lodato la prestazione della sua squadra: "Contro una signora squadra abbiamo giocato una grandissima partita. Complimenti ai ragazzi per lo spirito, la forza e il coraggio messi in campo. Se continueremo così, sono sicuro che raggiungeremo la salvezza".

Un pareggio che dà morale e fiducia al Costa d'Amalfi, capace di dimostrare ancora una volta il suo carattere e la sua capacità di tenere testa anche alle formazioni più blasonate.