Tu sei qui: Territorio e AmbienteCoordinamento NODEP all’architetto Cavaliere: «Se l’impianto di Marmorata copre 3 comuni, perché il depuratore consortile a Maiori?»
Inserito da (Maria Abate), lunedì 25 ottobre 2021 12:05:41
Il "Coordinamento cittadino NODEP" ha presentato agli atti del Consiglio comunale di Maiori del 12.10.2021 un documento in cui si analizza, in primis, "A cosa e a chi serve IL DEPURATORE DI MAIORI".
Il Responsabile Unico del Procedimento per il progetto del Depuratore Maiori-Minori, l'arch. Angelo Cavaliere, infatti, specifica il Coordinamento, in un'intervista a Il Vescovado risalente al 2 agosto scorso, ha affermato che «a Marmorata basta una condotta per mettere le cose a posto» e che «il depuratore di Maiori servirà il comparto Maiori-Minori mentre "l'impianto di Marmorata ce la fa tranquillamente" e sarà compito dell'Ente gestore del depuratore decidere se incanalare anche i tre citati comuni».
«Cavaliere, al minuto 5:10 dell'intervista, asserisce che l'impianto di Marmorata (pretrattamento dei reflui più condotta sottomarina a dispersione) è sufficiente a garantire la depurazione dei reflui urbani dei tre comuni Atrani-Scala-Ravello; infatti, è come se implicitamente dicesse che, ove si decida di non accogliere il reflui nel depuratore di Maiori, i tre comuni comunque sarebbero coperti in termini di depurazione, tecnicamente e legalmente, dall'impianto di Marmorata. Se lo dice il RUP non resta che prenderne atto. A questo punto è opportuno porre una domanda: "Perché per alcuni paesi della Costiera vale la norma della sostenibilità ambientale con la condotta sottomarina a dispersione di Marmorata, e per altri invece, come Maiori, vale lo spreco dannoso e inutile di denaro pubblico in un depuratore che avrà problemi seri di gestione come si rileva già ad Amalfi?"».
«Inoltre, perché a Marmorata si applica una tecnologia che Maiori sta implementando con successo da circa 40 anni mentre proprio a Maiori viene dismessa, invece di migliorarla, per costruire un costosissimo, pericoloso, e a questo punto, inutile depuratore? Questa situazione di palese ambiguità e confusione - chiosano i rappresentanti del Coordinamento - pone problemi che dovrebbero essere seriamente valutati dal Consiglio Comunale di Maiori ma anche da tutti gli Enti preposti al rilascio dei relativi permessi.È una problematica che deve essere necessariamente approfondita, soprattutto dai consiglieri di maggioranza, nonostante la gara sia stata già aggiudicata, al fine di evitare che l'opera in progetto possa causare, senza utilità alcuna, sia danni ambientali che ERARIALI; e di questi ultimi potrebbero risponderne gli stessi consiglieri comunali».
Fonte: Maiori News
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