Tu sei qui: Territorio e Ambiente"Dossier Depuratore", è disponibile online e in cartaceo il volume del Coordinamento Cittadino di Maiori
Inserito da (Maria Abate), venerdì 21 gennaio 2022 12:50:55
Il Coordinamento Cittadino di Maiori ha prodotto un volume sia in formato elettronico che cartaceo dal titolo "DOSSIER DEPURATORE".
La pubblicazione raccoglie i recenti documenti prodotti in relazione alle ultime tre azioni promosse contro il depuratore consortile nel Demanio e per una soluzione sostenibile.
Il documento è diviso in tre sezioni, organizzate in ordine cronologico dalla iniziativa più recente, la Nota al Ministro dell’Ambiente Prof. Cingolani, alla delibera del Consiglio comunale di Maiori n. 49 e all’allegata proposta di delibera, per chiudere con i documenti relativi alla DIFFIDA E MESSA IN MORA - RICHIESTA DI PROVVEDIMENTI IN AUTOTUTELA al Comune di Maiori, Provincia di Salerno, Regione Campania e alla Commissione Edilizia Integrata Ambientale di Maiori.
«La recente pubblicazione dell’ARPA Campania sulla qualità delle acque marine in Campania e l’individuazione dei punti critici, tra i quali emerge la località Marmorata di Ravello, ma non lo specchio d’acqua antistante il Comune di Maiori – dichiarano gli attivisti - rende ancora più urgente e necessario un immediato contrasto, anche attraverso lo strumento giuridico del ricorso amministrativo, da parte di quella parte maggioritaria della popolazione di Maiori che è contraria a quest’opera pretestuosamente inutile, costosa e dannosa per l’ambiente naturale e per l’economia turistica della città di Maiori e della costiera».
Il Comitato "Tuteliamo la Costiera amalfitana", nell’ambito del Coordinamento cittadino di Maiori sulla depurazione, si rende disponibile a promuovere e gestire una raccolta fondi on line per finanziare eventuali iniziative legali di cittadini con interesse precipuo sull’argomento e sostenerle, anche con la co-sottoscrizione, quale soggetto rappresentativo di interessi diffusi e collettivi.
«È fondamentale che in questa fase i cittadini, insieme ai rappresentanti istituzionali e le associazioni, si rendano parte attiva nel contrasto all’opera attraverso forme di partecipazione democratica, quali manifestazioni di protesta, ma anche mediante azioni legali», scrivono i membri del Comitato.
«Nessuna strada va lasciata intentata per fermare questa opera insensata e pericolosa con inutile dispendio di denaro pubblico, soprattutto in presenza di concrete alternative che non penalizzano l’obiettivo fondamentale di salvaguardia del mare e di depurazione delle acque reflue ma al contempo garantiscono un approccio sostenibile commisurato alla fragilità geologica e ambientale della Costiera amalfitana», chiosano.
Clicca qui per scaricare l’ebook Dossier Depuratore: https://l.ead.me/bcgOep
Fonte: Maiori News
rank: 108217102
Il 5 marzo scorso, il Comitato di monitoraggio del programma Interreg Europe ha approvato ufficialmente Better Blue, un ambizioso progetto di cooperazione interregionale cofinanziato dall'Unione Europea che vede la Provincia di Salerno come ente capofila. Il progetto coinvolge partner provenienti da...
Nonostante i dati ufficiali attestino la buona qualità delle acque in Costiera Amalfitana, l'emergenza ambientale è sotto gli occhi di tutti. Il mare continua a restituire segnali d'allarme: chiazze sospette, odori nauseabondi, episodi di inquinamento localizzato che sfuggono ai monitoraggi ufficiali...
Il Fiordo di Furore, uno dei luoghi più suggestivi della Costiera Amalfitana, è stato selezionato tra le location ufficiali del Campania Teatro Festival 2025. Un riconoscimento prestigioso che intreccia il patrimonio paesaggistico e identitario di Furore con il meglio della produzione culturale contemporanea....
Una vera e propria emergenza ambientale quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli, che con l'operazione "Silarus" ha portato alla luce un vasto sistema di scarichi abusivi nel fiume Sele, responsabili di un pesante inquinamento marino lungo la costa salernitana. Le indagini condotte dal Reparto...