Tu sei qui: AttualitàAll'Istituto "Righi" di Fuorigrotta inaugurato il murales di Jorit che raffigura Dostoevskij in simbolo di pace
Inserito da (Redazione LdA), martedì 5 aprile 2022 15:51:17
Stamattina, 5 aprile, all'Istituto Tecnico Industriale "A. Righi" di Fuorigrotta, a Napoli, è stato inaugurato il murales "Fëdor Michajlovič Dostoevskij", un'opera che fa parte del Progetto "Right between the eyes" che la Fondazione Jorit sta realizzando grazie al finanziamento della Regione Campania, nell'ambito del Programma Scuola Viva.
Il volto del grande autore russo svetta sul palazzone della scuola con il segno distintivo di tutte le opere dello Street Artist di fama internazionale, una doppia linea tribale sulle guance che significa per Jorit "fratellanza".
Presenti il Presidente Vincenzo De Luca, l'Assessore all'Istruzione Lucia Fortini, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Ettore Acerra, il Dirigente dell'istituto Giovanna Martano, oltre che una nutrita delegazione di studenti e l'artista.
«Viviamo un momento drammatico a livello internazionale: l'invasione russa in Ucraina ha indiscutibilmente sconvolto l'intero Pianeta. La manifestazione di oggi è un invito alla pace: bisogna fermare questa assurda violenza che vede come vittime donne e bambini, ma anche giovani militari mandati al fronte a morire in nome di logiche espansionistiche che speravamo di non dover più rivivere. La cultura, lo studio, la formazione, la conoscenza sono lo strumento più forte per comprendere la storia e la vita, distinguere il bene dal male, unire e non dividere i popoli. Per questo tutto il mondo deve ripartire dagli studenti sensibilizzando le loro coscienze affinché tragedie simili non capitino mai più», ha dichiarato la Fortini.
Jorit ha dipinto il murale in segno di protesta contro la decisione - poi revocata - di sospendere le lezioni sullo scrittore russo all'università Bicocca di Milano.
«Volevo lanciare un messaggio da un piccolo ma grande istituto di Napoli - ha spiegato Jorit - e cioè che solo con la cultura si comprendono le cause delle guerre e si costruisce la pace. La cultura è un valore universale, della 'human tribe', per cui Dostoevskij è patrimonio dell'umanità».
Mentre in Ucraina si combatte, il presidente russo Vladimir Putin ha elogiato il murale: «Penso che molti sappiano, abbiano visto, come a Napoli un artista di strada di recente abbia dipinto sul muro di un palazzo il ritratto dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij, ormai cancellato in Occidente. Dà ancora speranza, attraverso la simpatia reciproca delle persone, attraverso una cultura che collega e unisce tutti noi, la verità sicuramente si farà strada».
Fonte: Il Vescovado
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