Tu sei qui: AttualitàCredit Suisse, Svizzera valuta nazionalizzazione
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 19 marzo 2023 16:15:45
di Norman di Lieto
Un vero e proprio rompicapo quello che si sta delineando per la Svizzera e il sistema bancario della stessa Confederazione Elvetica.
Dopo il rischio di crollo del Credit Suisse causato dal mancato versamento da parte della Banca Nazionale Saudita e il successivo 'primo salvataggio' operato dalla Banca centrale svizzera con il versamento di 50 miliardi di franchi sono iniziate le grandi manovre per tentare di mettere in sicurezza l'istituto bancario svizzero.
Nonostante le ritrosie da parte di Ubs di acquisire la Credit Suisse, l'offerta da parte della prima era arrivata: un miliardo di dollari in titoli.
Credit Suisse si sarebbe però detta contraria all'offerta da un miliardo di dollari di Ubs così come riportato dall'agenzia Bloomberg, secondo la quale Credit Suisse la starebbe respingendo sostenuta dal suo maggiore azionista, perché l'offerta sarebbe stata ritenuta troppo bassa e non buona per gli azionisti.
Così la Svizzera valuta la nazionalizzazione di Credit Suisse in tutto o in parte nel caso in cui un accordo con Ubs non dovesse essere raggiunto. Lo riporta sempre l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti.
Ora, tanto per cambiare, c'è da mettere in sicurezza (soprattutto) i lavoratori dell'istituto bancario in crisi: è urgente una vera e propria task force per la salvaguardia dei posti di lavoro.
A sollecitarlo è l'Associazione svizzera degli impiegati di banca (Asib) temendo severe ristrutturazioni nella possibile acquisizione da parte di Ubs diCredit Suisse travolta dalla crisi.
Per il sindacato l'unità operativa dovrebbe comprendere rappresentanti del datore di lavoro, della commissione del personale e delle associazioni dei dipendenti. Sono invitati a partecipare anche gli altri attori coinvolti, siano essi altre banche, la Banca nazionale svizzera o la Confederazione.
L'associazione chiede quindi di essere coinvolta nelle trattative, temendo riduzioni dei posti di lavoro superiori a quanto comunicato lo scorso autunno durante il riorientamento strategico diCredit Suisse.
Lo scorso ottobre, Credit Suisse aveva annunciato che avrebbe tagliato circa 9000 posti di lavoro a livello mondiale, su un totale di circa 52.000.
Fonte foto: Foto diGerd AltmanndaPixabay e
Fonte: Booble
rank: 10877106
"È un giorno molto simbolico, perché il Vespucci rappresenta un'eccellenza della Marina italiana ma è anche legato alla marina napoletana, sia per il fatto che sia stato realizzato qui che per la grande tradizione marinaresca di Napoli. Tra l'altro è qui in un giorno in cui Napoli è scelta per l'America's...
Il CNGEI Cava de' Tirreni e Sodalis, in occasione dei 15 anni del gruppo scout e della neo sezione di Cava de' Tirreni, nell'ambito dei laboratori di cittadinanza, organizzano l'evento "Sogniamo un'educazione", con il patrocinio del Comune di Cava de' Tirreni e in collaborazione con il Forum dei Giovani...
Il Comune di Positano ha emesso l’ordinanza n. 15 del 13 maggio 2025, con cui viene disposto il divieto di sosta lungo la S.P. 425 Montepertuso/Nocelle nelle serate del 19, 20 e 21 maggio 2025, dalle ore 20:00 alle ore 07:00 del mattino successivo. Il provvedimento si è reso necessario per consentire...
Al via ad Alghero l'ottava edizione del summit del G20s: 40 tra sindaci ed amministratori locali, operatori delle vacanze, rappresentanti delle associazioni di categoria del turismo e della balneazione, assessori regionali e ministri della Repubblica, si confrontano sui temi del segmento turistico italiano...