Tu sei qui: AttualitàDallo Smart Work al “MyWay Work”, ora in azienda la priorità è il benessere del lavoratore
Inserito da (Admin), mercoledì 25 maggio 2022 10:00:36
C'era una volta il cartellino da timbrare. C'erano le otto ore da vivere in ufficio con orari ferrei per cinque giorni alla settimana. Un mondo del lavoro ancorato al concetto di tempo come metro di misura della produttività. Per la maggior parte delle aziende moderne però questo modello risulta oggi quantomeno fuorviante.
Da maggio ai primi giorni dell'estate decolla in Veneto un esperimento innovativo nel mondo del lavoro. Difficile dargli una definizione "legale", perché non è né smart working né remote working, non è gestione di contratti a progetto e neppure l'assenza momentanea dal posto di lavoro prevista dalle normative Covid. Velvet Media, dopo aver presentato il progetto ai dipendenti e aver chiesto a loro come lo volevano definire, ha battezzato questo approccio "MYWAY Work", perché pone al centro proprio l'autogestione del dipendente, e anche perché in azienda lavora da anni una "manager della felicità", chiamata a gestire emozioni e rapporti tra colleghi per creare il luogo di lavoro più "lieto" possibile.
Di fatto, chiunque adesso potrà scegliere se rimanere a casa o se venire in ufficio, quante ore lavorare e soprattutto quando prendersi le ferie. Anarchia totale, dunque? Ovviamente no. I capi dei reparti web, social media, copywriting, design, SEM e commerciale sono stati formati nelle ultime settimane per spostare ancora di più l'operatività su obiettivi specifici e non sulla quantità di ore di lavoro per progetto. Quindi, i dipendenti sono chiamati a dare priorità alle commesse dei clienti con ancor maggiore determinazione, ma decidono autonomamente in che momenti della giornata portare a termine il loro lavoro e da dove farlo. Stessa questione per ferie e permessi: ognuno potrà decidere in autonomia.
"Siamo convinti che se una persona è serena e sta bene nel privato, potrà essere più performante anche davanti al computer" spiega Bassel Bakdounes, titolare di Velvet Media. "Il miglioramento della qualità della vita genera la possibilità di lavorare meglio. Contiamo di migliorare la produttività togliendo costrizioni frutto di un retaggio culturale anacronistico, legate alla presenza in un ufficio o al numero di giorni e ore lavorate, e dando invece massima libertà e fiducia alle persone. Oggi vi sono mille innovativi strumenti che ci permettono di stare in contatto, monitorarci e consultarci, perché non dovremmo sfruttarli veramente?".
La scelta rivoluzionaria di Velvet Media sarà portata avanti per alcuni mesi, fino all'estate, per valutare se una decisione di questo genere sarà valorizzata dalla responsabilità dei dipendenti, molti dei quali sono giovanissimi. Per agevolare ulteriormente il processo, in questo periodo gli uffici potranno essere utilizzati anche in orari particolari, come prima dell'alba o a notte inoltrata. Già una trentina di dipendenti hanno le chiavi, l'azienda di fatto si apre alle loro esigenze.
"Quando abbiamo parlato con i consulenti del lavoro per adattare i contratti a questa ipotesi, ci hanno detto che siamo di fronte ad un vuoto normativo", conclude Bakdounes. "Noi vogliamo mettere i nostri dipendenti nelle migliori condizioni di lavoro, ma non esistono norme capaci di permettere una struttura ibrida tra sedi aziendali e personali. Forse il legislatore non si è accorto che il mondo del lavoro è cambiato, che le persone sono cambiate, e che c'è la necessità di rompere le regole anacronistiche. Confidiamo in un cambio totale, di mentalità soprattutto, che va bene sia promosso da imprenditori ed aziende ma deve essere rapidamente supportato anche da normative adeguate."
Fonte: Booble
rank: 105710109
È stato presentato oggi a Roma, in occasione della Giornata Internazionale del Lavoro Domestico, il terzo paper del Rapporto 2025 "Family (Net) Work" a cura di Assindatcolf e del Centro Studi e Ricerche IDOS. I dati parlano chiaro: nel 2028 le famiglie italiane avranno bisogno di oltre 2 milioni e 74...
di Giuseppe Ruggiero - Responsabile Gruppo Ricerca IASC Astrocampania ETS Un nuovo e importante traguardo scientifico è stato raggiunto dall'associazione Astrocampania ETS, grazie alla partecipazione al programma internazionale di Citizen Science IASC (International Astronomical Search Collaboration),...
Cresce nel triennio 2026-2028 il fabbisogno complessivo di assistenza delle famiglie datrici di lavoro domestico, ma per coprirlo serviranno politiche migratorie mirate. È questa la fotografia scattata da Assindatcolf e dal Centro Studi e Ricerche IDOS nel 3° Paper del Rapporto 2025 "Family (Net) Work...
Il condizionatore portatile è un dispositivo davvero utile per chi desidera mantenere la casa o l'ufficio freschi anche durante le giornate più calde, senza necessità di effettuare complessi interventi di installazione. Facili da usare e versatili, possono essere messi in funzione in pochi minuti anche...