Dopo le Bandiere Blu, anche quest'anno tornano a sventolare le Bandiere verdi, che individuano le spiagge a misura di bambini.

Ad assegnarle sono i pediatri italiani che, analizzando diversi criteri, scelgono le spiagge migliori d'Italia per le famiglie con prole al seguito, da 0 a 18 anni.

Tra le spiagge salernitane che hanno ottenuto il riconoscimento c'è anche Positano, con le spiagge Arienzo, Fornillo e Grande.

Ci sono poi Agropoli, Lungomare San Marco e Trentova, Ascea, Centola - Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta, Pollica Acciaroli, Santa Maria di Castellabate e Sapri.

I requisiti per ottenere la bandiera verde sono l'acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per costruire castelli, bagnini, giochi colorati, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e la presenza nelle vicinanze di gelaterie, locali per l'aperitivo e ristoranti.

Quest'anno l'unica nuova bandiera verde italiana è Marina di Caulonia (Reggio Calabria).

La cerimonia di consegna delle Bandiere verdi 2022 si svolgerà nell'ambito del 5th International workshop of Green flags - VIII Convegno nazionale delle Bandiere verdi, che si terrà il 9 luglio a Mazara del Vallo (Trapani) nel Collegio dei Gesuiti.

«Se si considera la percentuale delle bandiere verdi ottenute dalle singole province all'interno di ogni regione - dichiara l'ideatore dell'iniziativa, il pediatra Italo Farnetani - risulta che la provincia di Venezia fa il pieno di vessilli perché è l'unica del Veneto ad averli ottenuti, mentre in Campania il 90% sventolano in provincia di Salerno. Al terzo posto si piazza la provincia di Latina con l'80% delle bandiere verdi laziali». Romagna, Marche e Abruzzo sono le tre regioni con la più alta densità di vessilli assegnati dai pediatri, «pertanto dai Lidi Ravennati a Vasto si ha la Riviera dei bambini».

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