Tu sei qui: AttualitàLa misura è colma
Inserito da Antonio Schiavo (redazionelda), mercoledì 11 marzo 2015 11:29:52
di Antonio Schiavo
Mettiamola così, senza tanti giri di parole: la misura è colma!
Passano le settimane, se n'è andato anche il 10 marzo, ulteriore stazione di una via crucis che sta facendo ripiombare Ravello in una Quaresima senza fine dove, ad averla vinta sono (o sembrano) i solti farisei o i soliti Giuda.
Che, quando ci sono in ballo posti di potere, non esitano a violare, per qualcosa in più di trenta denari, norme, regolamenti, statuti.
Considerando, quei posti, proprietà privata, flagellando così non solo correttezza istituzionale e di ruolo, ma crocifiggendo anche il buon gusto e perfino la decenza.
La misura è colma perché inqualificabili e intollerabili sono i comportamenti caratterizzati da protervia ed arroganza, il susseguirsi di acquiescenti connivenze e i maldestri tentativi di far passare per rispetto delle regole il rimanere incrostati alle poltrone, chiudendo le porte in faccia, spegnendo i riscaldamenti (mi si può?!), nascondendo i documenti.
La misura è colma perché non se ne può più delle reiterate e fastidiose dichiarazioni di primogenitura della Fondazione incapace, a dire del creatore (che mi perdonerà se uso la minuscola), di camminare sulle proprie gambe nel malaugurato caso di cambio della guardia, manco fosse Luigi XIV che proclama "dopo di me, il diluvio" o parafrasando un'altra affermazione del Re Sole : "la Fondation c'est moi" a cui certamente farebbe seguire quella del Marchese del Grillo "perché io so' io e voi nun siete un c...".
La misura è colma perché ci meraviglia la meraviglia di chi scopre solo oggi di che pasta fossero gli amici e i mentori di un tempo e, sepolcri imbiancati, pensano di andare alla guerra (perché di guerra si tratta, non prendiamoci per i fondelli!) con le pistole ad acqua.
Contando su una sconfitta elettorale del Centro Destra (ma mi devono spiegare dov'è la Destra) che dovrebbe portare il PD a sparigliare le carte, sempre se fra di loro saranno d'accordo.
A proposito, ma voi siete stati in grado di comprendere qual è la posizione (sempre se ce ne sia una coerente) della sinistra locale sulla querelle Fondazione?
Quella del Sindaco? Quella del circolo locale? Quella di Di Martino?
Adesso ci sarà il solito pacifista o ipocrita in servizio permanente effettivo che si straccerà le vesti (ritornano i riferimenti quaresimali) perché oso dire apertamente quelli che tanti ravellesi pensano e cioè che sono stanchi e mortificati da questo andazzo imbarazzante che sta durando anche troppo.
State tranquilli.
Probabilmente qualcuno si degnerà di mettere fine a questo vergognoso tira e molla.
Forse a fine mese, quando scatterà l'ora legale.
E sarà l'unica cosa legale di questa indegna gazzarra alle spalle di Ravello, della sua storia e del suo futuro più o meno prossimo.
Fonte: Il Vescovado
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