Tu sei qui: AttualitàLa pizza nel giorno dei Morti, le telecamere del TGR Campania a Tramonti [FOTO e VIDEO]
Inserito da (ilvescovado), venerdì 3 novembre 2017 18:10:52
di Maria Abate
«È ‘o pranz ro' iuorn re' muort, a pizz!», esordisce così una signora intervistata da Enzo Ragone al TGR Campania mentre attende la sua pizza al panificio. E sintetizza alla perfezione ciò che per gli abitanti di Tramonti e per quelli dell'intera Costiera Amalfitana è un assioma. Un'usanza talmente radicata che - a distanza di decenni - non ci si chiede nemmeno il perché.
E così le telecamere del Tg regionale sono salite a bordo dei pulmini scolastici che, il giorno della commemorazione dei defunti, accompagnano i tramontani a visitare i loro cari. La salita è ripida e la stradina stretta e tortuosa, ma il panorama che si scorge dall'alto è impagabile: l'intera vallata verdeggiante rinfranca l'anima.
«I fedeli fino a qualche decennio fa - spiega l'inviato - arrivavano a piedi; oggi i pulmini del trasporto scolastico fin dal primo mattino si arrampicano lungo i tornanti per raggiungere il cimitero dove, dopo la messa, il parroco benedice le tombe. Ma la festa dei morti non è tale se dopo la visita al cimitero non si sta tutti insieme a mangiare la "pizza nera dei morti"».
Le ragioni sono antichissime e vanno ritrovate nel fatto che al cimitero si stava fino all'imbrunire, per la veglia, e le massaie non avevano il tempo materiale per mettersi ai fornelli a preparare da mangiare per la famiglia. Ed ecco che la pizza - naturalmente integrale - accorreva in loro aiuto, preparata a casa con l'impasto lasciato a lievitare fin dalla mattina, oppure acquistata nei locali del posto. Qualcuno ricorderà anche che, molti anni fa, proprio davanti al cortile del cimitero si posizionava Mattia Apicella, meglio conosciuto come "Mattiuccio", che sfornava pizze per coloro che decidevano di consumarle prima di ripartire. Meglio intraprendere la strada del ritorno - che si percorreva a piedi - a stomaco pieno, insomma.
Le telecamere di Rai Tre si recano, quindi, nel Panificio "Dal grano al pane" di Armando Imperato nella frazione Pietre e poi nel Ristorante "Al Valico di Chiunzi" della famiglia Giordano, per riprendere i pizzaioli all'opera. Per finire, la parola passa a Vincenzo Savino, assessore al Turismo del Comune di Tramonti nonché Commissario Straordinario della Corporazione Pizzaioli, che ha ricordato che «Tramonti è il paese che ha fatto conoscere la pizza in tutto il Mondo».
Fonte: Il Vescovado
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