Tu sei qui: AttualitàLe pericolose strade della bellezza
Inserito da (ilvescovado), sabato 16 gennaio 2016 16:30:39
"...E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte. Per vedere. Se poi è tanto difficile morire...", così cantava Lucio Battisti in uno dei suoi brani di maggior successo. Un successo che potremmo definire di altri tempi, perché oggi non c'è bisogno di fare tanto per rischiare la propria vita alla guida di un qualsiasi mezzo.
Rischiare la vita mentre si riaccompagnano i figli a casa o incorrere in un incidente stradale pur avendo un comportamento ineccepibile sono fatti all'ordine del giorno in Costiera Amalfitana.
Sono anni che denunciamo dalle pagine del nostro giornale lo stato in cui versano sia le nostre arterie di comunicazione interne che la stessa Statale Amalfitana. Le ultime vittime dell'inadempienza di chi gestisce la manutenzione della viabilità sono la madre e i due figli minori estratti giovedì scorso dalle lamiere della propria auto, grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco. Quanto ancora dovremmo aspettare o quali altre tragedie dovremmo raccontare prima che le istituzioni preposte si sveglino dal coma in cui sono sprofondate?
La Costiera Amalfitana è un territorio in cui insistono aziende di eccellenza internazionale e sarebbe giusto ricordarlo quotidianamente, non soltanto durante le campagne elettorali in cui si promettono "mari e monti".
Al pericolo legato al manto stradale completamente usurato e viscido, si aggiunge quello legato alle grosse buche tappate con rattoppi degni della migliore approssimazione: interventi, questi ultimi, che si trasformano in costi inutili perché, nel giro di pochissimo tempo, la situazione si ripresenta anche aggravata rispetto a prima.
Sentiamo spesso parlare di spesa improduttiva e la cattiva gestione delle nostre strade ne può essere un esempio a livello nazionale. Investire sulle infrastrutture è un dovere per chi ci rappresenta e laddove si imputi alla buona manutenzione delle strade un costo molto elevato degli interventi vorremmo ricordare che il costo in termini di intervento dei mezzi di soccorso, del personale impiegato, sanitario o meno, ambulanze, medici, vigili del fuoco, infermieri e tutto ciò che ne comporta è sicuramente superiore.
Oltre il danno anche la beffa per un territorio in cui le vie di comunicazione non sono sottoposte ad un'accurata manutenzione, ma si preferisce sperperare risorse per interventi inutili, causando costantemente incidenti che costano alla società altro danaro oltre alle sofferenze oggettive dei poveri malcapitati.
Fonte: Il Vescovado
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