La Legge di Stabilità appena approdata alla Camera è una spada di Damocle per i lavoratori stagionali, perché alla fine non fa altro che confermare i timori e dunque dimezza il sussidio di disoccupazione per il 2016. Camerieri, bagnini, cuochi, animatori di villaggi turistici, marittimi e altri: sono circa 300mila le persone in Italia, la maggior parte dei lavoratori della Costa d'Amalfi, a lavorare nel settore del turismo poco più di sei mesi l'anno. A nulla, dunque, sono servite le proteste dei lavoratori e dei sindacati a cui sono seguite timide rassicurazioni da parte dei politici.

Questo ha scatenato la reazione dei sindacati che, pur approvando il bonus fiscale, evidenziano una disparità di trattamento tra lavoratori e imprese. Perché se da una parte l'emendamento condanna i lavoratori, dall'altra la manovra favorirà con uno sgravio fiscale le imprese che li assumono.

Grazie dall'emendamento sul taglio dell'Irap, approvato dalla commissione Bilancio, le aziende potranno godere di uno sgravio fiscale, in particolare di una deduzione del 70% sull'Irap. Potranno beneficiare di questo sconto gli imprenditori che per due anni consecutivi richiameranno al lavoro lo stesso dipendente stagionale.